Aerei strapieni, aeroporti-formicai con gente aggrappata ai trolley, ansiosa di cambiare aria. Mica si poteva andare avanti così!!! Ci voleva proprio uno sciopero all’antica, nel bel mezzo della più importante stagione turistica, tanto per dare una mano a un settore che prende batoste da due anni di pandemia. Ed eccoci serviti. Domenica 17 finalmente non si vola.
“Uno sciopero idiota” dice con amarezza il numero di ITA Alfredo Altavilla. Enav lo rimbrotta e ricorda che scioperare è un diritto. Per carità. Anche viaggiare e fare impresa è un diritto. Ma questo sciopero non è idiozia. È peggio. È nostalgia di un tempo andato quando certe scelte sindacali erano totalmente scollegate dalla realtà. Sembrava finita quell’epoca. Il mondo è cambiato E invece… A queste considerazioni l’Enav concederà il diritto di volare?