“Il Presidente del Consiglio dia seguito agli impegni presi prima di Natale cioe’ di confrontarsi con le organizzazioni sindacali ma per il momento vediamo solo circolare testi e non c’e’ nessun luogo di confronto. Se il provvedimento e’ quello che abbiamo visto in questa bozza di decreto e’ molto confuso. Non risponde seriamente al tema della poverta’ e dell’inclusione. Manca la presa in carico. Dal punto di vista lavoristico sembra sempre piu’ un modo per dare incentivi alle imprese e a distribuire risorse a imprese e agenzie che non muoversi verso processi concreti di formazione e riqualificazione del lavoro, di inclusione, oltre che di investimenti e creazione di lavoro”. Lo ha detto Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, ai microfoni di Rai Radio1 all’interno del programma “Radio1 In viva voce” condotto da Ilaria Sotis e Claudio De Tomassi, in merito al reddito di cittadinanza. “Quando si parla di offerta congrua si parla solo di chilometri e non di retribuzione o di qualificazione o di formazione. Il reddito di cittadinanza cosi’ com’e’ rischia di favorire processi migratori anziche’ prospettive di uguaglianza e cittadinanza. Continuo ad essere molto critica rispetto alle scelte di questo governo. Siamo ancora disponibili al confronto”, ha concluso Camusso. (Italpress).