“Abbiamo promesso entro fine anno un piano per combatterla. Ci siamo confrontati in più di un’occasione con il Commissario europeo alla Salute, perché anche dall’Europa stanno cercando di capire cosa sta facendo l’Italia in merito. La xylella avanza oltre 20 chilometri all’anno in Salento: la Puglia rischia di diventare un deserto, e la situazione potrebbe estendersi anche nel resto d’Italia”.
Così, ospite a “W l’Italia – Oggi e domani” in onda questa sera alle 21.25 su Retequattro, il ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio. Dopo il servizio mostrato in studio, nel quale alcuni produttori hanno detto che “l’Europa impedisce di curare le piante”, il ministro ha commentato: “Non è assolutamente vero. L’Europa, lo Stato italiano e gli enti di ricerca stanno cercando di aiutare tutti coloro che vogliono fare sperimentazione. Noi abbiamo detto semplicemente una cosa: la Puglia va divisa in due. Nella zona rossa, quella contagiata, ogni agricoltore decide cosa fare del proprio terreno, mentre le zone cuscinetto servono per evitare che l’epidemia si estenda e si interviene come chiede l’Europa, ovvero con l’eradicazione. Per quanto riguarda invece la zona ‘persa’, l’agricoltore decide se seguire il nostro progetto, dove sostituiamo le piante malate e ti permettiamo di ripartire”. (Italpress).