lunedì, 18 Novembre, 2024
Ambiente

-20% di prelievi irrigui dal fiume Po

A seguito di quanto emerso dalla seduta dell’Osservatorio crisi idriche, è stata decisa la riduzione del 20% dei prelievi irrigui a livello distrettuale rispetto ai valori medi dell’ultima settimana, al fine di sostenere le portate del Po per assicurare l’uso idropotabile della Provincia di Ferrara, della Provincia di Ravenna e della Provincia di Rovigo e per contrastare la risalita del cuneo salino nelle acque superficiali e sotterranee riducendo i rischi di potenziali impatti negativi sullo stato ambientale dei corpi idrici.

Concordato anche l’aumento dei rilasci idrici dai grandi laghi alpini (Maggiore, Como, Iseo, Idro e Garda) pari al 20% rispetto al valore odierno e la verifica da parte della Regione Piemonte (con particolare riguardo al bacino del Toce) e della Regione Valle d’Aosta della possibilità di rilasci aggiuntivi giornalieri dagli invasi idroelettrici, in analogia a quanto già effettuato in Regione Lombardia e nella Provincia autonoma di Trento.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Per la ‘rinaturazione’ del fiume Po stanziati 375 milioni

Ettore Di Bartolomeo

Fiume Po: 16% degli argini a rischio idraulico

Valerio Servillo

Fiume Po: presentato a Parma e Boretto il progetto dei ‘super argini’

Federico Tremarco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.