L’85% degli italiani nell’estate 2022 trascorrerà le vacanze in Italia, principalmente in Puglia, in Sicilia e in Toscana. Per 1 viaggiatore su 2 saranno all’insegna del contatto con la natura, dell’enogastronomia e della conoscenza delle tradizioni locali. Sono alcuni tra i principali dati dell’Osservatorio Turismo 2022 emersi nel corso della presentazione di “Made4Italy”, che UniCredit rilancia destinando un nuovo plafond di 5 miliardi di euro per le imprese italiane del turismo e dell’agricoltura nel triennio 2022-2024, con l’obiettivo di promuovere progetti legati alle identità regionali e favorire un’offerta congiunta tra aziende ricettive e imprese agroalimentari, al fine di valorizzare i territori italiani e attrarre nel Paese nuovi flussi di turismo internazionale.
In linea con gli obiettivi del PNRR, le linee strategiche della nuova edizione di “Made4Italy” prevedono il supporto della banca a progetti che valorizzino il profilo di sostenibilità delle aziende dei due comparti, tra cui il rilancio e la riqualificazione energetica delle strutture ricettive del Paese, e il sostegno alla transizione digitale.
Il nuovo “Made4Italy” è stato presentato a Milano nel corso del Forum delle Economie #ItalianEXPerience. “Turismo e agroalimentare possono generare valore economico e nuove opportunità per le destinazioni italiane e per il rafforzamento del marchio Italia – ha spiegato Niccolò Ubertalli (nella foto), Responsabile di UniCredit Italia. Dopo aver erogato oltre 5 miliardi di euro alle imprese del turismo e dell’agroalimentare nel periodo 2019-2021 e supportato 16 progetti di valorizzazione dei territori, oggi abbiamo voluto rinnovare il nostro impegno. Mettiamo a disposizione un nuovo plafond di 5 miliardi per sostenere le imprese dei due comparti e potenziare l’attrattività dei territori, con focus sul sostegno alla transizione sostenibile e digitale delle PMI e dei progetti di filiera che andremo a selezionare sui territori”.
Per Maria Elena Rossi, Direttrice Marketing di Enit, “ridare centralità alla qualità del credito per un’offerta turistica che sia non solo resiliente ma che si spinga in avanti con convinzione e cognizione è una strategia appropriata ai tempi per rimettere in modo sinergie di ampio respiro. La valorizzazione della filiera richiede supporti sostanziali alle idee. Ci piace molto l’abbinamento di creatività e sostegno economico in forme diversificate che possano dare speranza e rinnovamento al comparto” Nel corso della giornata, infine, buyers provenienti da Francia, Italia, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svezia hanno potuto incontrare circa 40 aziende italiane del comparto turistico nel corso del B2B #ItalianEXPerience, una “fiera virtuale” per facilitare l’incontro tra domanda e offerta e ricercare nuove partnership commerciali internazionali. Grazie a circa 70 incontri individuali “Business to Business” le imprese intervenute hanno avuto la possibilità di presentare i propri progetti di sviluppo e valorizzazione dei territori, conoscere nuovi potenziali clienti e promuovere le attività nei Paesi individuati al fine di attrarre nuove fette di turismo internazionale.
Fonte foto: Imagoeconomica