Lavoratori agricoli in arrivo da El Salvador. È quanto prevede un accordo capace di favorire l’occupazione per i lavoratori provenienti da El Salvador e soddisfare il fabbisogno di manodopera delle aziende
agricole italiane. Il tutto sarà possibile facilitando le procedure di reclutamento e l’assunzione, nonché l’inserimento di questi lavoratori nel nostro mondo del lavoro.
L’intesa sulla manodopera
Questo l’obiettivo del protocollo di intesa sottoscritto a Palazzo della Valle dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, e il ministro del Lavoro della Repubblica di El Salvador, Oscar Rolando Castro.
“Con l’accordo, che ha durata triennale”, spiega la Confagricoltura, “le parti avviano una cooperazione per cercare occasioni di lavoro con una gestione coordinata ed efficiente dei flussi migratori, nel rispetto
delle normative vigenti in materia. El Salvador rientra infatti tra i Paesi ai quali l’ultimo decreto flussi per il 2021 ha riservato una quota di ingresso in Italia”.
Ampliate le quote d’ingresso
L’annunciato ampliamento delle quote per il 2022, soprattutto per il lavoro stagionale, aggiunge ulteriori possibilità di collaborazione, “sebbene”, evidenzia Confagricoltura, “siano ancora da risolvere i
problemi di carattere burocratico e informatico che rendono la situazione delle imprese agricole italiane particolarmente difficile nel pieno della stagione di raccolta”.
Impegno reciproco
Con questo accordo la Confederazione, che è l’Organizzazione maggiormente rappresentativa dei datori di lavoro agricolo, si impegna a verificare il fabbisogno delle imprese associate, mentre il ministero
del Lavoro di El Salvador comunicherà il numero dei lavoratori salvadoregni disponibili a prestare la propria attività in Italia, fornendo tutte le informazioni utili al loro inserimento nelle aziende.
La firma all’ambasciata
Alla firma dell’intesa a Palazzo della Valle erano presenti anche l’ambasciatore di El Salvador, Efrén Arnoldo Bernal Chévez, e i vicepresidenti di Confagricoltura, Giordano Emo Capodilista, con delega
all’Internazionalizzazione, e Sandro Gambuzza, con delega al Lavoro.