L’Unione europea deve rendersi indipendente da qualsiasi combustibile fossile e investire sulle energie rinnovabili. È la prospettiva indicata da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, durante il suo intervento al Museo Maxxi di Roma per la presentazione del Festival internazionale ‘New European Bauhaus’.
“A causa di questa guerra orribile abbiamo deciso di ridurre la dipendenza dal gas russo, adesso dobbiamo stare attenti a non incatenarci ai nuovi fornitori che individueremo”. Sulla necessità di passare quanto prima alle fonti rinnovabili per produrre energia von der Leyen ha osservato che “per troppi decenni abbiamo inquinato, sprecato, estratto e preso dal pianeta più di quello che potevamo ridare e sappiamo che ora serve un cambiamento, per questo c’è il Green deal europeo”
La presidente ha poi citato i Paesi africani vicini all’Europa dove “sviluppare il percorso verso l’utilizzo delle rinnovabili” perché “lì ci sono le risorse per utilizzare questo tipo di energia”. Ed ha aggiunto che “c’è la necessità di sviluppare tecnologie sostenibili anche per la produzione di cibo”. Intanto, per fronteggiare nell’immediato il caro-energia e poi per affrontare il costo della transizione energetica, von der Leyen, ha affermato che “all’interno delle istituzioni europee stiamo già dibattendo su come compensare le famiglie più vulnerabili”. Infine, un passaggio sul futuro dell’Ucraina. “Ricostruire l’Ucraina – ha detto – è un obbligo morale. E quando lo faremo lo faremo nel nuovo spirito del Bauhaus europeo”.
Fonte foto: Giulia Palmigiani – Imagoeconomica