Quattro giornate in cui i volontari della protezione civile, in occasione degli Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile 2022, si confronteranno su otto grandi temi: sicurezza, risorse, strategie di comunicazione, valori, rappresentanza, prospettive, attività in ambito internazionale e pianificazione di protezione civile. La cerimonia di apertura dei lavori si terrà nel pomeriggio del 16 giugno alla presenza del Presidente della Repubblica.
Sono passati dieci anni dagli ultimi Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile, dieci anni in cui i volontari si sono confrontati con grandi sfide, dal terremoto del Centro Italia nel 2016, al più recente Coronavirus – che ha visto l’impegno di donne e uomini del volontariato di protezione civile negli hub vaccinali, nell’assistenza alla popolazione e non solo – all’attuale emergenza Ucraina, in cui i volontari sono parte attiva sia nell’invio di aiuti umanitari, sia nel sistema di accoglienza del nostro Paese.
Donne e uomini normali che fanno cose eccezionali, 320 delegati di organizzazioni nazionali, associazioni regionali, locali e gruppi comunali si incontreranno nelle giornate di giugno per porre le basi, in un contesto ampio e partecipato, per affrontare in modo omogeneo le sfide future di questa fondamentale struttura operativa del Servizio Nazionale di Protezione Civile.
L’appuntamento è la tappa finale di un percorso intrapreso a partire dai mesi di febbraio e marzo 2022, in cui sono stati affrontati i maggiori temi che interrogano chi si occupa di protezione civile. Il 19 giugno, giornata di chiusura dell’evento, si terrà una sessione plenaria in cui verrà presentata una relazione con gli esiti degli otto tavoli degli Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile.