Ci prendiamo troppo sul serio.
Siamo fermamente convinti che ogni nostro movimento sia osservato meticolosamente da qualcuno che non vuole far altro che criticarci.
Perché ogni nostra azione deve essere sempre controllata? Perché dobbiamo sempre pensare prima di fare qualcosa?
Non ci sistemiamo i capelli come vorremmo perché siamo convinti che qualcuno potrebbe notare i nostri “difetti”, non ci mettiamo un determinato vestito perché siamo convinti che tutti noteranno la pancia.
In realtà siamo tutti sulla stessa barca, nessuno noterà la pancia, la cellulite, le smagliature, i chili in più o in meno, i brufoli, i capelli arruffati.
Nessuno noterà questi nostri “difetti” perché saranno tutti troppo occupati a preoccuparsi dei loro.
Allora perché non la smettiamo di pensare a queste cose? Perché semplicemente non la smettiamo di prendere tutto così seriamente, di avere l’ansia di come possiamo apparire agli occhi degli altri e semplicemente non ci divertiamo?
Perché non la smettiamo di stare in disparte per paura che qualcuno possa giudicarci?
Prenderci troppo seriamente non risolverà i nostri problemi ne farà sparire quelli che noi consideriamo difetti, semplicemente non ci permetterà di creare ricordi memorabili, di divertirci e di sentirci vivi.
A nessuno importa se hai una macchia sulla maglietta o se hai la pancia gonfia.
E se dovesse importare a qualcuno semplicemente freghiamocene, perché dovrebbe essere fonte di preoccupazione in ogni caso? I difetti sono quello che rende ogni persona speciale, diversa e magnifica.
Smettiamola di privarci delle meraviglie della vita perché un uomo o una donna hanno detto che abbiamo la pancia o le cosce grandi.
Siamo vivi, abbiamo la fortuna di poterci svegliare ogni mattina, di poter assaporare le gioie della vita, non sarà ora di smetterla di preoccuparci e di cominciare a godersele?
Una cosa fondamentale che dobbiamo capire è che a nessuno importa di noi, a nessuno importa di quello che facciamo a meno che questo non li metta in crisi, allora perché preoccuparci di quello che pensano le persone se semplicemente sono più in crisi di noi?
Smettiamola di pensare troppo, di calcolare ogni nostro movimento in base a cosa possa farci sembrare belli o meno.
Il mondo va avanti anche senza di noi, perché sprecare tempo a cercare di essere perfetti?