Sono arrivato da Roma e da Corato, da San Giovanni Rotondo e da Catania, tanti, tantissimi per levare alta la voce per un mondo più umano senza violenza e senza odio bensì un presente di pace e di fraternità.
Stiamo parlando del “Festival della Legalità e della Gioia” celebratosi prima alla sede di presidenza per poi snodarsi alla Casa del Sorriso.
A coordinare il programma Salvatore Sardisco che da mesi ha tessuto il programma con le scuole di mezza Italia, mentre Nicolò Mannino si recava proprio nelle palestre scolastiche o auditorium per entusiasmare gli animi dei giovani che hanno risposto con gioia partecipando al festival.
Tanti gli ospiti che presa la parola hanno indirizzando un plauso a Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco (rispettivamente presidente e vice presidente del Parlamento della Legalità Internazionale) per la riuscita della manifestazione.
Messaggi forti e decisi quelli di monsignor Michele Pennisi, guida spirituale del movimento che ha esortato tutti a dire un “no” deciso contro ogni forma di violenza e di mafia. Don Luigi Merola – battezzato il prete anticamorra – ha puntato il dito verso una scuola “che ha il compito i di educare e accompagnare gli alunni ad essere uomini liberi, senza pensare a progetti farraginosi e burocrazie inutili”.
Il Generale di Corpo D’Armata Domenico Rossi (già sottosegretario di Stato alla Difesa) ha esortato tutti a scendere in campo riscoprendo i veri valori della Vita. Presente anche il Prefetto Ignazio Portelli, Commissario dello Stato per la Regione Sicilia che ha visto e apprezzato l’iniziativa osservando il fiume di giovani che ha inondato di speranza e di gioia una giornata ricca di impegni per una società che sappia ricordare il sacrificio dei suoi eroi.
Il dirigente scolastico Rocco D’Avolio, coordinatore nazionale dei dirigenti scolastici che fanno capo al Parlamento della Legalità Internazionale ha omaggiato alle scuole presenti la bandiera della Pace.
A chiudere la giornata ci ha pensato il cantautore siciliano Vincenzo Spampinato, amico di Franco Battiato e Lucio Dalla, che ha cantato dei brani facendo sentire anche la voce dei suoi due amici. Parole di apprezzamento e di stima sono stati indirizzati allo staff di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale per aver coinvolto tante scuole dimezza Italia a essere protagonisti “in un progetto culturale che vede al centro di ogni azione – ha detto Nicolò Mannino – i bambini e i giovani che non vanno mai traditi nelle loro aspettative e sempre incoraggiati ad essere sentinelle di un’alba nuova”.