giovedì, 21 Novembre, 2024
Società

Confcommercio: al Sud 2 imprenditori su 3 denuncerebbero estorsioni

I dati Confcommercio sulla presenza di fenomeni illegali nel 2021 fotografano una situazione che vede gli imprenditori del Mezzogiorno più preoccupati che nel resto d’Italia.

Di fronte a richieste di denaro e minacce della criminalità la risposta più gettonata dalle imprese è la denuncia, con il 66,7% degli imprenditori del sud che vedono nella denuncia lo strumento di contrasto più adeguato (contro il 58,4% della media nazionale); un altro dato più accentuato rispetto al resto d’Italia riguarda la ricerca di aiuto di altre associazioni di categoria (36,3% nel Mezzogiorno contro il 33,7% nazionale), mentre il 41% circa degli imprenditori del sud ammette di non sapere come agire. L’usura è il fenomeno criminale percepito in maggior aumento dagli imprenditori del sud (30%, +3 punti percentuali sul dato nazionale), seguito da abusivismo (26%, +4 punti sulla media nazionale), furti (24%, +3 punti) e racket (22%, +1 punto). Questo trend è più marcato rispetto al resto del paese.

In generale, nel Mezzogiorno il 16,6% delle imprese del terziario di mercato percepisce un peggioramento dei livelli di sicurezza nel 2021, valore più elevato rispetto al dato nazionale (11,8%). (ITALPRESS)

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Un Primo Maggio di sfida

Raffaele Bonanni

Confcommercio: con il Governo necessario un confronto strutturato

Lorenzo Romeo

“Assumete e pagate di più giovani e donne”

Giuseppe Mazzei

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.