Con il contributo dell’8xmille la Chiesa cattolica riesce a finanziare migliaia di progetti in tutto il mondo per offrire aiuto, conforto e sostegno ai più fragili, grazie anche al supporto di centinaia di volontari, sacerdoti, religiosi e religiose. Per questo, in prossimità delle prossime dichiarazione dei redditi di giugno, riparte la campagna di sensibilizzazione “Non è mai solo una firma. È di più, molto di più”. Un piccolo gesto, la firma sulle opzioni dell’8xmille, che non costa niente ma che può cambiare la vita di tanti.
“L’obiettivo della campagna 2022 – afferma il responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – è dare ancora una volta voce alla Chiesa in uscita motivata da valori che sono quelli del Vangelo: amore, conforto, speranza, accoglienza, annuncio, fede.
Gli spot ruotano intorno al ‘valore della firma’ e ai progetti realizzati grazie ad essa. Chi firma è protagonista di un cambiamento, offre sostegno a chi è in difficoltà ed è autore di una scelta solidale, frutto di una decisione consapevole, da rinnovare ogni anno. Dietro ogni progetto le risorse economiche sono state messe a frutto da sacerdoti, suore, operatori e dai tantissimi volontari, spesso il vero motore dei progetti realizzati”. In Italia sono un milione e 400 mila le persone che soffrono di demenza, di cui 38.000 nel Lazio. Tra questi il 45% è affetto dalla forma più nota e grave: l’Alzheimer.
L’incidenza è in costante aumento e, purtroppo, non coinvolge soltanto gli anziani. Per affrontare e curare la malattia la conoscenza è fondamentale, non solo per le persone ammalate ed i loro familiari, ma per tutta la comunità che deve farsi carico nel suo insieme di queste problematiche. Lo sanno bene a Casa Wanda, centro di sollievo per malati di Alzheimer situato nel cuore di Villa Glori a Roma, presso il complesso dell’ex Colonia Marchiafava, una delle sette storie di speranza e di coraggio al centro della campagna 8xmille della Chiesa cattolica. Ristrutturata grazie alla donazione della Fondazione Wanda, da sempre impegnata ad aiutare e assistere anziani fragili e soli, e promossa dalla Caritas di Roma, la struttura accoglie gratuitamente fino a 20 persone al giorno.
Qui gli ospiti si ritrovano in un luogo accogliente e stimolante, insieme con i propri familiari. Ambienti interni sicuri e spazi esterni progettati con cura favoriscono una corretta stimolazione mentale e fisica, grazie anche a laboratori ed attività creative coordinati da personale specializzato. “Casa Wanda – spiega il coordinatore Salvatore Grammatico – si è affermata come centro dedicato ai malati di Alzheimer gravi. Con la nostra equipe di professionisti offriamo ascolto e supporto psicologico a chi presenta un declino cognitivo, ai loro familiari e ai caregivers”.
