LOREO – Marta Ingegneri, 34 anni, di Loreo, è la miglior Sommelier d’Italia. Per questo, nella sala consiliare del Comune di Loreo, il sindaco Moreno Gasparini, le ha dato una targa di riconoscimento. Presenti anche il vice sindaco Alberto Doni che è lo zio di Marta, gli assessori e i consiglieri comunali, il marito di Marta, i genitori, e alcuni famigliari. “Marta Ingegneri ha raggiunto questo risultato per cui credo che tante premesse siano superflue – le parole del sindaco -. Ti facciamo i complimenti e per la nostra città è una bella soddisfazione. Il mondo del vino affascina anche me e conoscere i vini significa conoscere i territori e il nostro bel paese, l’Italia. Negli ultimi 20 anni c’è stato un salto di qualità e una maggior consapevolezza su quello che è il mangiare bene. Quindi si ricercano le eccellenze dei territori, si abbinano i cibi ai vini. Quindi una qualifica come la tua ha tante sfaccettature. La nostra zona non è evocata al vino ma lo è attraverso le persone e ora, grazie a Marta, il nome di Loreo e del Delta del Po saranno portati in tutto il mondo. E tu ne sarai l’ambasciatrice, un’icona di Loreo, una nostra punta di diamante”.
“Vi ringrazio per tutto – ha detto Marta Ingegneri -, spero che nasca qualcosa anche qui da noi anche se la nostra zona non è evocata al vino. Ci possono però essere occasioni per conoscere questo mondo. Io faccio parte della confederazione di Padova proprio perché qui da noi manca un legame con il vino”. “Quando ho saputo che Marta era diventata la miglior sommelier d’Italia, era un sabato, e l’ho capito da facebook – ha affermato il vice sindaco -. Ho subito chiamato Marta. La proposta di darle questo riconoscimento non è stata fatta da me, proprio perché sono suo zio. L’idea è venuta a tutti i rappresentanti dell’amministrazione comunale. L’orgoglio è grande e per me è doppio perché una nostra concittadina si è messa in mostra a livello nazionale. So quanta passione ci mette Marta, sinceramente ho sempre sostenuto che i fuori classe devono lavorare tanto, impegnarsi tanto, ma devono anche avere anche un po’ di fortuna.
Anche suo Marito Mattia ha la sua stessa passione quindi percorrono lo stesso binario. Ora ti auguriamo che la tua passione diventi anche un lavoro. Vi ricordo che al Vinitaly l’ospite ufficiale è stata Marta Ingegneri, una ragazza di Loreo”. Marta ha raccontato come è arrivata a questo traguardo. “Io e mio marito siamo appassionati di vino – le sue parole -, per cui abbiamo visitato diverse cantine, poi abbiamo aspettato un’occasione per fare un corso di sommelier. Nelle nostre zone non ci sono federazione molto attive, per cui è complicato.
A novembre 2018 è stato fatto un corso a Porto Viro e l’ho concluso a gennaio 2020. Poi c’è stato il lockdown. Quando si sono riprese le attività la federazione di cui faccio parte, Fisar, ha fatto una selezione e poi un concorso per cercare il miglior sommelier d’Italia. Ad ottobre 2021 a Paestum in Campania c’è stata la gara e ho vinto tra i partecipanti delle varie zone. Alla fine eravamo in 7. Ora partecipo a varie serate di approfondimento, degustazioni, e inizierò a fare delle lezioni. Ovunque vado preciso sempre che sono di Loreo che è nel Delta del Po. Devo dire che il titolo l’ho dedicato a me stessa, poi a mio marito che mi ha aiutata, e lo condivido con la mia città. Il mio nuovo traguardo è poter vivere di questo e costruirmi sempre di più una carriera in questo settore”.
