“Gli industriali italiani sono senza se e senza ma con il proprio governo. Se oggi abbiamo un’inflazione così bassa, è perché tutti gli aumenti sono stati assorbiti dalla filiera industriale. Oggi se vogliamo mantenere gli obiettivi di prima della guerra, dobbiamo mettere investimenti importanti oppure ci sono costi sociali importanti e lo dobbiamo dire la Paese”. Così Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, a SkyTg24.
“Le riforme del Pnrr hanno già rallentato il loro percorso, stiamo già fallendo sulle riforme. Dobbiamo aprire una stagione di riformismo competitivo”. Alla domanda se servirà una revisione del Pnrr, il leader degli industriali ha detto: “Credo che sia inevitabile, anche solo per una questione dei costi delle materie prime che costano 30% in più rispetto a due anni fa. Oggi è più importante pensare ai rigassificatori che alle piste ciclabili”
“Il tema è riflettere che l’Italia stava rallentando prima delle guerra, poi la guerra ha accelerato il corso. Chiedevamo interventi strutturali per un percorso di crescita, la vera sfida è questa. Se il paese farà gli interventi strutturali potremmo avere una crescita importante, altrimenti non riusciremo a pagare il debito pubblico contratto”- ha concluso Bonomi,