Il Consorzio Parmigiano Reggiano partecipa a Sol&Agrifood (stand C26), il Salone internazionale dell’Agroalimentare di Qualità in programma a Verona Fiere dal 10 al 13 aprile, in concomitanza con Vinitaly 2022. Il Consorzio presenterà in Fiera diverse stagionature e biodiversità di Parmigiano Reggiano che saranno proposte in abbinamento ai grandi vini italiani e a liquori internazionali.
Le degustazioni si svolgeranno sia nello stand del Consorzio a Sol&Agrifood, sia all’interno degli stand di alcuni tra i più noti produttori vinicoli del panorama nazionale presenti a Vinitaly. L’obiettivo è sottolineare la versatilità del Parmigiano Reggiano, un formaggio che per la sua complessità di aromi e struttura è il partner ideale sia per un calice da aperitivo sia per abbinamenti più arditi. Se un Parmigiano Reggiano “giovane e delicato”, stagionato 12-18 mesi, è perfetto come aperitivo in abbinamento a vini bianchi e frizzanti, un 48 mesi si presenta complesso e un sapore intenso con note di spezie, frutta secca e brodo di carne: un gradito compagno da gustare con vini strutturati e da meditazione, e perché no, addirittura con un Marsala Doc o un gin scozzese. Particolarmente importanti nei giorni della manifestazione saranno le collaborazioni instaurate con eccellenze del panorama vinicolo e brassicolo.
Il Parmigiano Reggiano si sposerà con il Lambrusco domenica 10 aprile alle ore 11.00 (padiglione 1, area masterclass – in replica anche lunedì 11, martedì 12 e mercoledì 13 aprile), alle ore 14.30 incontrerà il Marsala DOC di Intorcia (padiglione 2 stand C31-33 – in replica anche lunedì 11 aprile), alle 16.30 sarà invece la volta della Birra con una degustazione guidata alla scoperta dei fermenti (in replica lunedì 11 e martedì 12 aprile). Alle ore 12.00 di domenica 10 aprile, in un incontro riservato alla stampa organizzato in collaborazione con Scottish Development International, il “Parmigiano Reggiano incontra la Scozia” con una degustazione di diverse stagionature in abbinamento ai migliori gin scozzesi miscelati da Mirko Turconi, tra le figure più importanti al mondo nell’arte della mixology.