ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inaugurato una mensa completamente rinnovata e ammodernata di LazioDisco a Roma in via della Sette Sale 29. "Una nuova mensa nel centro di Roma per gli studenti universitari ed è un altro segnale degli investimenti per il diritto allo studio – ha dichiarato Zingaretti – Un pasto per alcuni gratuito e a seconda del reddito 1,50 o 7 euro per coloro che non rientrano nelle fasce di reddito. È il modo di rendere più forte l'idea che lo studio deve essere a portata di tutti e soprattutto perché stiamo andando verso il raddoppio degli investimenti nel Lazio sulla ricerca: da 180 milioni a quasi 500 milioni di euro nella nuova programmazione. È un segnale culturale, è un segnale di fiducia, che noi vogliamo dare perché è giusto ora capire ed essere coerenti sul fatto che non possono essere i giovani a pagare i disastri di questi anni". Presenti alla cerimonia, tra gli altri, l'Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione Paolo Orneli, la Rettrice dell'Università La Sapienza, Antonella Polimeni, il Presidente dell'Ente Regionale per il Diritto allo Studio e la Promozione della Conoscenza, Rappresentante degli studenti, Alessio Pontillo. La mensa "Sette Sale" ha riaperto provvisoriamente già da qualche tempo, in attesa della conclusione dei lavori di ristrutturazione. Al momento, infatti, eroga il servizio del pranzo dal lunedì al venerdì, ma è prevista anche l'apertura serale per la cena. La struttura completamente ammodernata tornerà ad essere anche una sala studio, come già avviene per le altre principali mense di DiSCo, in orario pomeridiano. La nuova mensa ospita 200 persone, ma una volta terminati i lavori potrà servire, Covid permettendo, circa 350 persone al giorno. Il costo complessivo dei lavori dell'opera di restyling è di 150mila euro. La ristrutturazione dei locali ha introdotto migliorie per l'efficientamento energetico e la salvaguardia dell'ambiente. Importante peculiarità è l'assoluta assenza di plastica nelle mense DiSCo e l'uso dei prodotti bio. Questo perché DiSCo è impegnato nella diminuzione dell'impatto ambientale del servizio ristorazione. Ad esempio, nella mensa Sette sale, come già avviene per altre mense dell'Ente, ci sarà l'abolizione dell'utilizzo della plastica a favore di stoviglie in ceramica e posate di metallo. La mensa utilizzerà inoltre prodotti alimentari provenienti da agricoltura biologica e da sistemi di produzione integrata IGP DOP STG. Le mense universitarie e i punti di ristoro convenzionati con DiSCo offrono un servizio di ristorazione principalmente rivolto agli studenti universitari della Regione Lazio in corso e fuori corso, senza limiti di reddito ma con prezzi variabili in funzione del reddito. "La Regione Lazio, attraverso Disco, può contare su 15 presidi distribuiti su tutto il Lazio tra Mense e Punti ristoro convenzionati. Fatte salve le flessioni determinate negli ultimi due anni dall'emergenza pandemica e dalle ristrutturazioni, questi presidi possono assicurare fino a 1 milione di pasti l'anno. Noi continueremo a impegnarci per assicurare servizi di questo tipo, affinché le nostre Università siano sempre più inclusive, perché l'ascensore sociale funzioni correttamente e assicuri una società più democratica ed equa" ha affermato Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione. Per la rettrice dell'Università La Sapienza, Antonella Polimeni "è una bella giornata di rinascita. Questa apertura oltre che concreta è anche simbolica. Durante il lockdown in collaborazione con LazioDisco abbiamo utilizzato questo luogo come spazio studio per i ragazzi e tornerà a esserlo. Abbiamo la responsabilità di supportare la formazione dei cittadini e la fruizione di questo spazio entra in questa logica". (ITALPRESS). sfe/pc/red 05-Apr-22 13:45