domenica, 5 Gennaio, 2025
Regioni

Numero Unico di Emergenza, firmato a Napoli l’accordo per la Campania

Sottoscritto in Prefettura a Napoli, il protocollo di intesa per l’attivazione del Numero Unico di Emergenza Europeo 1.1.2. nella regione Campania. L’accordo è stato firmato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e dal presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. Il ministro Lamorgese, dopo aver illustrato alcuni dei vantaggi che presenta il sistema NUE 112, ha ricordato il recente caso di un gruppo di cittadini sordi che sono stati soccorsi proprio grazie al numero unico di emergenza. “Un sistema che mettendo a fattor comune tecnologia e buone pratiche, consentirà a breve di offrire un importante servizio ai cittadini campani”. La regione Campania si unisce ad altre 11 (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Sicilia e Province autonome di Trento e Bolzano), con 15 Centrali uniche di risposta (Cur) che garantiscono la copertura del 65 per cento della popolazione italiana, pari a circa 35 milioni di abitanti. Nella Regione Campania il servizio verrà erogato tramite la realizzazione di due Centrali uniche di risposta aventi sede a SARNO (SA) e a NAPOLI (NA). Nel 2021 le Cur hanno gestito quasi 19 milioni di telefonate assicurando la ricezione anche di quelle generate direttamente da autovetture in caso di incidente automobilistico, grazie al sistema e-Call. Il servizio, anche grazie al modello organizzativo imperniato sulle Cur, ha fatto fronte all’emergenza Covid-19 senza criticità di funzionamento. Chiamando il numero 1.1.2. il cittadino potrà richiedere l’intervento delle Forze di polizia, dei Vigili del fuoco, delle strutture sanitarie e dell’assistenza in mare. Il servizio è multilingue, e assicura diverse funzionalità: una grandissima rapidità di risposta (circa 5 secondi) nonché un’azione di filtro delle chiamate improprie; le chiamate possono essere localizzate in caso di bisogno ed instradate rapidamente verso l’Ente più appropriato; i cittadini disabili, grazie al sistema 1.1.2. sordi, possono anche loro accedere al servizio di emergenza.

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