Gli Stati Generali della Professione Infermieristica, annunciati e deliberati il 12 febbraio scorso dal Consiglio nazionale della Fnopi, entrano nel vivo. Dal 28 marzo, e fino al prossimo 2 maggio, attivo il sito web che consentirà di ascoltare tutti gli infermieri attivi in Italia e raccogliere pareri e richieste sullo sviluppo nei prossimi anni della professione. Gli Stati Generali rappresentano una consultazione pubblica e trasparente rivolta agli oltre 456.000 iscritti all’Albo nazionale. I contributi pervenuti saranno quindi elaborati in una serie di primi posizionamenti provvisori che saranno poi sottoposti a confronto con tutti gli organi consultivi della Fnopi e infine con gli stakeholder esterni.
Questo, per approdare a una piattaforma condivisa che, entro l’autunno, ridisegni la professione infermieristica in Italia, anche attraverso la modifica delle norme primarie e dei percorsi formativi universitari e di specializzazione. Una proposta concreta per il Paese che diventerà il perno delle richieste a istituzioni e classe politica perché non si penalizzi più nessun protagonista del Servizio Sanitario Nazionale, rispondendo finalmente in modo esaustivo ai bisogni di salute e assistenza delle persone. Sul sito http://statigenerali.fnopi.it/ ogni infermiere sarà immesso in una piattaforma di lavoro articolata in tre macro-aree (Identità professionale, Organizzazione Formazione) e potrà scegliere di rispondere a uno o più quesiti specifici presenti in ciascuna sezione.
“Il momento è cruciale perché le scelte della politica di oggi avranno ripercussioni per i prossimi vent’anni – ha dichiarato Barbara Mangiacavalli, presidente della Fnopi -. Per incidere su tali scelte gli infermieri devono chiarirsi e chiarire a tutti i livelli chi sono, quale sia la visione del Sistema Salute e del ruolo che l’infermiere dovrà ricoprire e le competenze che dovrà necessariamente possedere. Per farlo, è necessario raffinare pensiero e strategia attraverso il contributo di tutte le componenti infermieristiche. Le scelte dovranno tenere conto di tutte le variabili e gli attori del sistema, affinché le soluzioni proposte siano a beneficio di tutti”.
Secondo quanto deliberato in febbraio dal Consiglio Nazionale, la Fnopi, essendo l’ente di rappresentanza professionale, ha il dovere di dettare i tempi e le modalità con cui interagire con le istituzioni e le forze politiche, senza che nessuno possa cavalcare o strumentalizzare tale azione. Attraverso gli Stati Generali si intende anche esprimere il proprio dissenso rispetto alle politiche finora intraprese nei confronti della Professione Infermieristica, ma attraverso modalità differenti da quelle tipiche delle rivendicazioni di piazza, per stabilire una ferma e forte volontà di proporre una dialettica istituzionale concreta ed efficace.