Sofia Goggia manda in archivio un’ultima parte di stagione che lei stessa definisce una “sofferenza” dopo l’infortunio rimediato a Cortina e le polemiche post-Olimpiade.
Oggi però la bergamasca può sorridere e festeggiare la terza coppa di specialità in discesa libera, conquistata grazie al dodicesimo posto nelle finali di Courchevel-Meribel e al piazzamento di Corinne Suter (19esima). Solo la svizzera poteva togliere lo scettro a Goggia, già vincitrice nel 2018 e nel 2021. Un successo che inizialmente, a inizio gennaio, sembrava cosa fatta. Poi è stato reso maledettamente più complicato dalla caduta a ridosso di Pechino: “Ieri la pressione era molta – spiega – Corinne aveva fatto una prova magistrale a differenza mia. Non ero ben centrata e ho sbagliato un paio di passaggi. Ma la sera mi sono concentrata e sono riuscita a fare una bella gara. L’infortunio? Da Cortina in poi è stata una sofferenza, difficile da gestire senza una riabilitazione adatta. La pressione è il succo dello sport, c’è chi la regge e chi viene schiacciata”.
Sorride Sofia, ma lo fa anche Mikaela Shiffrin che un po’ a sorpresa va a conquistare la vittoria odierna, garantendosi un gap importante su Petra Vlhova nella lotta alla generale: 156 i punti di distacco tra l’americana e la slovacca con il verdetto della Sfera di Cristallo che sarà emesso presumibilmente nelle gare più tecniche. Vanno a completare il podio due sorprese di giornata, ovvero l’austriaca Christine Scheyer e la svizzera Joana Haehlen, entrambe al secondo posto con 10 centesimi di ritardo. Una classifica strettissima con 9 atlete racchiuse nel giro di 43 centesimi. La decima è la migliore delle azzurre e risponde al nome di Elena Curtoni (+0″59) seguita da Federica Brignone (11esima). Infine 14° posto per Marta Bassino e 25° per Nadia Delago. Si ritorna in pista domani a Courchevel-Meribel con il Super-G maschile e femminile.