Monsignor Antonino Raspanti, Vescovo della Diocesi di Acireale, è stato eletto dai Vescovi delle 18 diocesi della Sicilia, nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana. Già docente e poi Magnifico Rettore presso la Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, con sede a Palermo, il 25 novembre 2013 presso il Comune di Calvanico ha ricevuto la nomina di Socio Onorario del Parlamento della Legalità Internazionale insieme al Premio Internazionale “Wojtila – Roncalli” dato sempre a monsignor Raspanti e al Parlamento della Legalità internazionale”.
In queste ore un messaggio di affetto, gratitudine e ammirazione per il suo zelo pastorale e la sua grande testimonianza di fede è partito dalla Presidenza del Parlamento della Legalità internazionale al “cuore” di monsignor Antonino Raspanti “affinché continui ad essere sempre un punto di riferimento nella realtà Ecclesiale Sicilana terra meravigliosa ma anche martoriata da una sub cultura dell’odio, dalla violenza e spesso dall’indifferenza che non aiuta a scorgere all’orizzonte un’alba nuova”.
L’amicizia tra monsignor Antonino Raspanti e il Parlamento della Legalità Internazionale risale a tanti anni fa quando il movimento ha iniziato a muovere i primi passi e ha trovato incoraggiamento e benedizione da diversi Vescovi della Sicilia (come mons. Calogero Peri, attuale Vescovo di Caltagirone, monsignor Domenico Mogavero, attuale Vescovo di Mazzara del Vallo, monsignor Carmelo Ferrara, oggi Arcivescovo Emerito della diocesi di Agrigento che dai microfoni di Rai Uno durante la trasmissione “A Sua Immagine” ebbe a dire che “Il Parlamento della Legalità Internazionale è la Risposta Culturale vivente all’Anatema contro la mafia di San Giovanni Paolo II) oggi con la presenza di monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e guida spirituale del movimento.
A monsignor Antonio Raspanti l’abbracci fraterno da tutta la famiglia del Parlamento della Legalità Internazionale