Dal 1° giugno si potrà volare dall’aeroporto del Salento alla volta di Bordeaux, per ammirare Piazza della Borsa, i vecchi magazzini sul fiume Garonna, convertiti in luoghi di svago, le due straordinarie chiese, Sant’Andrea e San Michele e il Museo di Belle Arti, secondo per ricchezza solo al Louvre. Il collegamento, che verrà operato dalla compagnia Ryanair con due frequenze settimanali – mercoledì e sabato – arricchisce ulteriormente l’offerta internazionale dell’aeroporto di Brindisi, sul quale nella prossima stagione sono già previste 29 rotte internazionali e conferma il ruolo strategico dello scalo nelle politiche attrattive di tutta l’area del Salento “Dopo gli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno su Bari – ha dichiarato il vicepresidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – abbiamo lanciato il guanto di sfida e portato il volo anche su Brindisi. Per la prima volta in assoluto quindi, Bordeaux, città nota anche per il vino, si potrà raggiungere dall’aeroporto del Salento. Il nuovo collegamento, al quale se ne aggiungeranno altri su cui stiamo lavorando, rappresenta una delle tante sfide raccolte da Aeroporti di Puglia”. “Siamo convinti infatti – ha continuato Vasile – che questo sia il momento non solo della ripresa, dopo un periodo pandemico che ha messo in pausa il sistema economico mondiale, ma della spinta sull’acceleratore. Dobbiamo investire su nuovi collegamenti e sulle infrastrutture, dobbiamo farci trovare pronti per nuove sfide e soprattutto vogliamo offrire ai passeggeri un ventaglio di offerte di collegamenti che possa rilanciare il sistema turistico pugliese. Il volo con Bordeaux oltre che rafforzare le sinergie con la compagnia, che su Brindisi ha due aeromobili di base, rappresenta un’importante occasione di sviluppo del network internazionale, anche alla luce della costante apertura della Puglia verso mercati esteri. Aeroporti di Puglia e Regione Puglia, anche durante la pandemia hanno messo a punto precise strategie finalizzate all’incremento dei flussi turistici, oltre a un sensibile potenziamento delle infrastrutture aeroportuali. Confidiamo che questo nuovo collegamento avrà importanti ricadute per l’industria turistica della nostra regione e dell’area del Sud Est in particolare, sempre pronta a soddisfare le richieste del traffico incoming”.