“Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato la fine dello stato di emergenza. È una notizia che ci riempie di gioia perché probabilmente dà il via a un processo di normalizzazione e forse alla fine della pandemia”.
È ottimista, ma con prudenza, il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, nel commentare, in un video per Fnomceo Tg Sanità, l’annuncio dato ieri dal premier: Il governo non prorogherà lo stato d’emergenza per il Covid dopo il 31 marzo.
“Come medici ovviamente apprezziamo, valutiamo i dati epidemiologici, che mostrano un costante e continuo decremento della curva e del numero dei contagi – precisa -. E questo naturalmente non può che farci essere in qualche maniera ottimisti rispetto al futuro. Sicuramente, l’arrivo della primavera e poi dell’estate porterà a una netta riduzione delle possibilità di contagio”.
“Una preoccupazione perché il conflitto non si espanda – continua Anelli – e non coinvolga le altre nazioni europee, determinando una crisi globale dalle soluzioni veramente difficili. E poi perché la guerra produce delle conseguenze che si riversano sulle popolazioni più deboli. Non soltanto su quelle coinvolte direttamente nei conflitti, e qui ribadisco la ferma condanna di ogni forma di violenza e di guerra.
Le conseguenze sul piano economico, infatti, potrebbero esserci per tutti i paesi, Italia compresa. Con un aumento delle disuguaglianze, ma anche delle difficoltà di accesso alle cure, se si dovesse sviluppare una crisi economica dalle conseguenze incerte”.