lunedì, 18 Novembre, 2024
Regioni

Onlus milanese Acra dà voce a donne vittime di tratta esseri umani

La ONG onlus milanese ACRA, che da oltre 50 anni lavora nel campo dei diritti umani, dà voce alle vittime di tratta con la campagna RiTratta, dal forte impatto emozionale. Le storie e i volti simbolici delle donne “cancellate” dalla tratta saranno, inoltre, protagonisti Sabato 12 e Domenica 13 febbraio a IL CENTRO di Arese – lo Shopping Mall alle porte di Milano – in una due giorni volta a fare informazione e sensibilizzare sul tema. Sono 24.000 in Europa le vittime di tratta: questo fenomeno non è solo una violazione dei diritti umani e un crimine transnazionale che priva gli individui della loro libertà traendone vantaggi economici, ma è anche una vera e propria violenza di genere.

Il 72% delle vittime di tratta, infatti, è rappresentato da donne e bambine: a un passo dalle nostre vite, centinaia di donne ogni giorno, semplicemente, spariscono. Spesso sono vittime di violenza di genere e di dinamiche di esclusione già nei propri paesi di origine e la loro posizione di vulnerabilità sociale viene sfruttata da chi le recluta, in funzione di un mercato prevalentemente maschile. Sole, inermi, lasciano il proprio paese per raggiungere l’Europa dove sono private per anni di qualsiasi libertà: soggette a violenze fisiche e psicologiche, costrette a lavori usuranti, a vivere per strada prostituendosi o riducendosi all’accattonaggio e ad altre attività illecite. Nel 2020 nel nostro Paese il sistema anti-tratta ha potuto identificare solo 2.040 vittime, prendendole in carico: di queste, l’81,8% erano donne e ragazze. “La tratta è una forma di violenza di genere che assume molteplici forme, evolve nel tempo, si identifica a fatica. Ma quello che vogliamo testimoniare è che dalla tratta si può uscire ed esiste una rete di associazioni che può sostenere le donne in questo processo” dichiara Elena Muscarella, Project Manager di ACRA. Uscire dalle reti della tratta è molto difficile, ma con interventi integrati volti a proteggere le donne e garantire loro sicurezza fisica, psicologica e sociale, si può: in questa ottica è nato il progetto Cope and Hope, cofinanziato dall’Unione Europea e promosso da ACRA e Passepartout in Italia e da ABD in Spagna.

L’obiettivo del progetto è mettere in atto approcci pratici che promuovano l’integrazione sociale delle donne cittadine di Paesi Terzi vittime della tratta, prevenendo il re-trafficking. Il progetto prevede assistenza e supporto psicologico per la rielaborazione e il superamento del trauma e supporto socio-economico, in collaborazione con le istituzioni e le associazioni attive sui territori di riferimento, Milano e Barcellona. Una tappa di fondamentale importanza per le donne all’interno del processo di riacquisizione di libertà e fiducia in sé stesse è l’inserimento lavorativo: il progetto intende dunque accompagnare le vittime nel reinserimento attraverso la sperimentazione di laboratori che favoriscano autonomia e inclusione sociale. Ne sono un esempio quello tessile in Italia nato in collaborazione con Serpica Naro e quello fotografico organizzato da ABD in Spagna. Il progetto in Italia ha coinvolto circa 120 donne vittime di tratta che hanno avuto la forza e il sostegno necessari per uscirne. Le attività hanno permesso di ascoltare le intense testimonianze di anni di sfruttamento e violenza, ma anche di veicolare un messaggio di speranza: da queste esperienze nasce in Italia RiTratta, campagna di sensibilizzazione di ACRA firmata dalla communication company Different sul tema della tratta di esseri umani.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Morgana “Tempi maturi per prova tv anche nei campionati LND”

Redazione

Tour2024 rende omaggio a Coppi con Gran Premio della Montagna a Tortona

Redazione

Crollo all’Università di Cagliari, nessun ferito. Sindaco “Sconvolgente”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.