giovedì, 21 Novembre, 2024
Società

“Luca Attanasio” uno di noi: il via al “ricordo” per non dimenticare

Il suo volto solare, bellezza di un’animo che non muore, è osservato in queste ore da tantissimi studenti e studentesse che fanno parte dell’iter formativo culturale del Parlamento della Legalità Internazionale. Lo sguardo, il cuore e la “memoria” sono orientati al primo anniversario del barbaro attentato nella Repubblica Democratica del Congo (22 Febbraio 2021/ 2022) dove l’Ambasciatore Luca Attanasio è rimasto crivellato dal piombo dell’odio. Ma questo, ai giovani, non fa paura e scrivono” Luca Vive…e di certo sarà orgoglioso di noi”.

Si Luca Attanasio Vive e per darne voce il Vice Presidente della Regione Siciliana Gaetano Armao, nonché assessore all’economia della Regione Siciliana, l’editorialista Francesco Panasci, lo staff di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale ne ricorderanno lo zelo, la passione, la credibilità la coerenza e la bellezza della fede proprio martedì 22 febbraio in una location significativa.

L’evento si svolgerà nella splendida sala convegni dell’Assessorato all’Economia della Regione Siciliana a pochi passi dall’abitazione di Giovanni Falcone, in via Notarbartolo, un segno del “destino” che avvicina due servitori dello Stato che hanno pagato con la vita un prezzo di riscatto. Presente all’incontro, essendo anche componente dello staff di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale, il Generale di Corpo D’Armata Domenico Rossi, già Sottosegretario di Stato al Ministero della  Difesa.

In prima fila i giovani del Parlamento della Legalità Internazionale e multietnico, gli stessi che in queste ore riflettono e sottolineano l’umanità e la professionalità di un grande “Italiano”, un Ambasciatore con le idee chiare che non ha avuto paura della morte- Un segno di affetto anche verso Zakia Seddiki, moglie di Luca nominata lo scorso dicembre presso il Palazzo Arcivescovile di Monreale “madrina del Parlamento della Legalità Internazionale “.

Parole di affetto e di stima da parte della dolce Zakia verso i giovani del movimento ricordando che “la  mia nomina a madrina del Parlamento della Legalita’ Internazionale non sta nel ricevere un foglio di carta, io credo in voi e agirò al vostro fianco per una cultura di pace e di fratellanza coma amava fare Luca”. La macchina organizzativa è partita e ha il via di partenza dal cuore di tanti giovani. Da Milano previsto il collegamento con i familiari di Luca che porgeranno un abbraccio virtuale prima di recarsi al cimitero per posare quel fiore d’affetto verso una  persona meravigliosa che è morto da personalità, Ma lui per noi rimane “Luca Attanasio, uno di noi, uno per noi”.

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