TARANTO (ITALPRESS) – La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito a Taranto e provincia un decreto di confisca di beni emesso dal Tribunale di Lecce – Prima Sezione Penale – Misure di Prevenzione. Si tratta di un patrimonio dal valore di oltre 5 milioni di euro riconducibile ad un imprenditore operante nel settore della commercializzazione di mitili ritenuto socialmente pericoloso sulla base delle risultanze emerse dalle indagini condotte dalla Dia e coordinate dalla Dda di Lecce e a seguito di vicende giudiziarie che si sono concluse con una condanna per associazione di tipo mafioso, estorsione e violazione della disciplina sulla detenzione delle armi. L'uomo, secondo quanto accertato dagli investigatori, pur non avendo formalmente dichiarato redditi sufficienti a giustificare le sue rilevanti disponibilità economiche, sarebbe riuscito ad accrescere il proprio patrimonio personale ed imprenditoriale ricorrendo anche all'intestazione di beni a congiunti ed a prestanomi. La confisca interesserà 2 ville, 1 immobile ad uso abitativo, 8 magazzini e 1 terreno, ubicati in Taranto, Castellaneta Marina e Martina Franca, nonché il 50% di quote societarie, 5 compendi aziendali operanti nel settore dei mitili e frutti di mare in genere, 5 autoveicoli, 3 motocicli e 5 rapporti finanziari. (ITALPRESS). vbo/com 24-Gen-22 08:42