VENEZIA (ITALPRESS) – La storica aula della Corte d'Assise di Venezia ha ospitato l'apertura dell'anno giudiziario 2022, all'insegna della sicurezza. Un anno che si apre con un rinnovato grido di emergenza: la carenza di organico per la quale non si riesce a trovare risposta. Alla Corte d'Appello di Venezia manca il 33% di personale. A Venezia – lo dice il Procuratore Generale Federico Prato e lo ribadisce il Presidente Reggente della Corte d'Appello Carlo Citterio – "I concorsi ci sono, ma chi li vince non sceglie Venezia come sede perché è scomoda e costosa". Pur col 33% di personale in meno, la Corte d'Appello è comunque riuscita in un anno a far scendere i giudizi pendenti da 13.575 a 12.277 nel penale e da 9.785 a 7.618 nel civile. La soluzione per Venezia è la nuova Cittadella della Giustizia per la quale ci sono i fondi che arriveranno con il PNRR. La sede più disastrata, tuttavia, è quella di Treviso, lo ha ricordato anche il Governatore del Veneto Luca Zaia secondo il quale non possiamo dare la colpa ai magistrati quando le carenze sono altre. Il rischio è che gran parte dei reati minori commessi della Marca trevigiana cadano in prescrizione e sono numerosi i processi già calendarizzati per il 2024. (ITALPRESS). dac/tvi/red 22-Gen-22 15:11