Fuori dalla folla del Centrodestra c’è un irriducibile centrista, l’onorevole Gianfranco Rotondi parlamentare di Forza Italia, ultimo esponete Dc in Transatlantico, che non crede più nell’alleanza Salvini-Berlusconi. Una rottura non drammatica, nello stile del politico di Avellino (una Irpinia che con la recente visita di Giuseppe Conte ritorna ad essere patria dei centristi) oggi per l’ex ministro Rotondi non ci sono più spazi per i moderati che sarebbero stritolati dalla destra leghista. A Lui la Discussione pone alcune domande.
Onorevole Rotondi, quali sono gli auspici che si prevedono per questo centro destra unito?
“La parola centrodestra non ha più senso: Forza Italia oggi riconosce la leadership di Salvini, le destre hanno il quaranta per cento dei voti,circa dieci volte più di Forza Italia”.
Ritiene che le percentuali riportate fin ora dai partiti uniti Lega Fdi/FI continueranno ad essere le stesse che hanno portato alla vittoria in molte regioni come L’ Abruzzo e che quindi si continuerà a vincere?
“Oggi scompare il centrodestra e nasce la destra salviniana a cui faccio i miglior auguri”.
Prima di salutare Rotondi, una ultima riflessione e una domanda sul futuro dei “centristi”, lei è sempre stato leale a Berlusconi ma oggi dice No; ritiene che il Centrodestra di Salvini non sia un “tetto” per i moderati come lei?
“Questo Centrodestra Salviniano non è la casa dei democratici cristiani, non può esserlo e faremmo un torto anche al progetto di Salvini se per convenienza cercassimo di accomodarci”.
