Con il Decreto “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Governo ha assegnato alla Sardegna nuovi fondi per 135 milioni di euro. Si tratta di risorse che andranno impiegate per incrementare la sicurezza dell’approvvigionamento idrico e della resilienza dell’infrastruttura idrica attraverso la realizzazione di investimenti, con importanti effetti sulle aree urbane, sullo stato generale delle reti (compreso l’adattamento ai cambiamenti climatici), e sulla capacità di trasporto della risorsa. “Consideriamo di primaria importanza gli investimenti nel settore dell’acqua, necessari non solo per garantire la qualità e la quantità della risorsa ma anche per combattere gli sprechi e le perdite idriche”, ha spiegato il Presidente della Regione Christian Solinas.
“Tuteliamo il nostro bene più prezioso per garantirne un corretto utilizzo alle generazioni future. Dopo anni di mancati investimenti oggi abbiamo la possibilità di ammodernare le infrastrutture idriche per un uso efficiente dell’acqua”, ha spiegato l’assessore dei Lavori Pubblici Aldo Salaris. Al Consorzio di Bonifica della Nurra andranno le risorse per il completamento dei lavori di riqualificazione della condotta irrigua di alimentazione del comprensorio della valle dei giunchi dall’invaso del Bidighinzu e recupero delle acque della traversa sul Rio Minore (15.000.000); Al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese andranno invece 10 milioni per l’impermeabilizzazione del canale di adduttore destra Tirso.