Sono soddisfatti i “Giovani di Confagricoltura”, per l’approvazione alla Camera dell’estensione delle garanzie per finanziamenti nel settore agrituristico ai giovani dai 18 ai 40 anni. Fondi che serviranno per rafforzare piccone imprese, start up e processi produttivi innovativi.
Cosa cambia
Finora la norma legata ai contributi, prevedeva, nell’ambito del Fondo di garanzia per le PMI, attraverso una “sezione speciale”, la concessione di garanzie per finanziamenti nel settore turistico rivolte anche alle strutture che svolgono attività agrituristica e ai giovani fino ai 35 anni che intendono avviare una attività nel comparto. Confagricoltura, invece, ha proposto a riguardo l’emendamento per innalzare l’età di riferimento dai 35 ai 40 anni, “puntando all’ampliamento della platea”, sottolinea la Confederazione, “e uniformando la legislazione nazionale a quella europea che considera ‘giovani’ gli imprenditori agricoli fino ai 40 anni”.
Liquidità e investimenti
“Le garanzie”, spiegano i Giovani di Confagricoltura in una nota di presentazione della riforma, “sono rilasciate per interventi di riqualificazione energetica e innovazione digitale, oltre che per assicurare la continuità aziendale, sostenendo il fabbisogno di liquidità e gli investimenti”.
Le cifre
Il sostegno economico benché non enervato, può tuttavia garantire iniziative interessanti perché innovative.
“Vengono concesse a titolo gratuito con un importo massimo per singola impresa di 5 milioni di euro”, spiegano infine i Giovani di Confagricoltura, “La percentuale di copertura della garanzia è determinata ai sensi della disciplina emergenziale di cui al decreto cd. ‘liquidità’, Sono ammissibili alla garanzia del Fondo anche i finanziamenti a fronte di operazioni di rinegoziazione”.