ROMA (ITALPRESS) – "La lotta al cambiamento climatico richiede sforzi notevoli sul piano interno e internazionale. Gli impegni che abbiamo preso come Unione europea ci obbligano ad agire su più fronti. Dobbiamo fare in modo che la transizione ecologica sia un'opportunità; che le nostre imprese siano in grado di gestire queste profonde trasformazioni; che i lavoratori siano formati adeguatamente per i lavori che verranno; E che i cittadini, soprattutto i più deboli, siano sostenuti nel far fronte ai costi della transizione". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel suo intervento alla cerimonia di chiusura della XIV Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d'Italia nel mondo. "Allo stesso tempo, è essenziale continuare a impegnarci perché tutti i Paesi partecipino al processo di decarbonizzazione. Questo può procedere con velocità diverse, a seconda del livello di sviluppo economico dei singoli Stati, ma deve partire al più presto ovunque – ha aggiunto -. Dobbiamo ribadire l'impegno, preso al G20 di Roma, di contenere il riscaldamento globale entro un grado e mezzo e raggiungere la neutralità climatica intorno alla metà del secolo. Il settore privato può contribuire in maniera decisiva a questo obiettivo, come è emerso alla COP26 di Glasgow. E dobbiamo coinvolgere i giovani, i veri protagonisti di questo cambiamento. La conferenza "Youth4Climate" di Milano è stata un modello di partecipazione ai processi negoziali e vogliamo si ripeta anche in futuro". (ITALPRESS). sat/red 21-Dic-21 16:29