MILANO (ITALPRESS) – "Una manovra da 27 miliardi e 945 milioni di euro, di cui 20 miliardi e 706 mila euro destinati alla spesa sanitaria. Numeri importanti che certificano un impegno incessante a favore della ripresa economica e della garanzia dei servizi, soprattutto se rapportato alla difficile situazione che, a livello economico, sta vivendo non solo il nostro Paese, ma più in generale tutto il panorama internazionale". Il presidente Attilio Fontana e l'assessore al Bilancio e Finanze Davide Caparini commentano così l'approvazione, da parte del Consiglio regionale, della 'manovra di bilancio 2022-2024'. "Nessun aumento della pressione fiscale e, allo stesso tempo, conferma delle tante misure e agevolazioni che la Lombardia eroga – prosegue Davide Caparini – risultati resi possibili da una oculata gestione della spesa corrente e dal contenimento delle spese di funzionamento". Oltre ai 20,7 miliardi destinata alla sanità, grande attenzione viene rivolta – con 1,9 miliardi per ciascun anno del triennio – al sostegno alla famiglia, alla non autosufficienza e alle aree materno infantili. E proprio nell'ambito del sostegno alle famiglie, vanno evidenziati 24 milioni (per ciascun anno del triennio) destinati al 'Buono scuola', 15 milioni (sempre tra il 2022 e il 2024) per il sostegno al reddito della 'Dote scuola' e 93 milioni (nel 2022) e 88 milioni (per ciascun anno del biennio successivo) per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. Ammontano a 22,2 milioni (nel 2022) e 18,2 milioni (per ciascun anno del biennio successivo) i trasferimenti ai Comuni per servizi di integrazione scolastica alunni disabili, un altro capitolo sul quale da tempo Regione Lombardia è impegnata. "Nella nostra manovra – evidenzia l'assessore Caparini – attraverso l'utilizzo delle risorse regionali, nazionali, del Pnrr e della Programmazione Comunitaria, garantiamo una mole di investimenti in opere pubbliche senza precedenti". "Da registrare inoltre – precisa l'assessore regionale al Bilancio – che complessivamente sono previsti, con l'ultima integrazione del fondo ripresa arrivato a 4.72 miliardi e con 2,61 miliardi di altri investimenti, siamo ad un totale di 7,31 miliardi attivati dal 2020. L'indotto stimato, considerando i cofinanziamenti, è di circa 11 miliardi di euro destinati, in particolare, per interventi in opere pubbliche che vanno dalle infrastrutture per la mobilità e il potenziamento dei trasporti, la riqualificazione delle scuole, alla prevenzione del rischio idrogeologico, per lo sviluppo sostenibile e qualità dell'ambiente. (ITALPRESS). pc/com 16-Dic-21 16:34