“È un esperimento a livello nazionale, perché siamo la prima realtà territoriale che prova a fare questo lavoro di messa a sistema”. Lo ha sottolineato il sindaco metropolitano Stefano Lo Russo presentando la cabina di regia istituzionale sul Pnrr di cui fanno parte l’amministrazione del Comune capoluogo, quella metropolitana, la Regione Piemonte, il Politecnico e l’Università di Torino. “Siamo consapevoli dell’enorme responsabilità che oggi grava sugli amministratori del nostro territorio: programmare, pensare il futuro e utilizzare al meglio le risorse economiche che arriveranno nelle prossime settimane, nei prossimi mesi e nei prossimi anni – ha aggiunto il Sindaco metropolitano – Siamo qui simbolicamente nella sede della Città Metropolitana perché la dimensione della ripartenza è metropolitana. Anche la Città di Torino trarrà giovamento da questa impostazione”. Dalla presentazione della cabina di regia è emerso che ammontano ad oltre 4 miliardi di euro le risorse del PNRR e della programmazione comunitaria, che interesseranno Torino e la Città Metropolitana tra il 2022 e il 2029 e che saranno gestite dall’amministrazione del capoluogo, da quella metropolitana, da quella regionale e dai due Atenei: un’occasione unica per rilanciare l’economia locale, superare la crisi economica e sociale generata dalla pandemia, realizzare la transizione ecologica e digitale. La cabina di regia consentirà sinergie tra i diversi Enti pubblici, gli Atenei e il mondo imprenditoriale, utili evitare duplicazioni, sovrapposizioni e sprechi di risorse. Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio ha definito il PNRR un “grande Piano Marshall”, che comporta per tutti gli attori pubblici e privati l’esigenza di condividere le scelte. “Oggi, – ha annunciato Cirio – abbiamo le prime regole d’ingaggio e la cabina di regia inaugura la fase 2 della programmazione del PNRR attraverso la scelta dei progetti”. Per sostenere le amministrazioni locali e il mondo dell’impresa l’unità di missione creata da Città di Torino, Città Metropolitana, Regione e Atenei dovrà essere in grado di informare tempestivamente tutti gli attori sulle opportunità offerte dal PNRR e dai bandi ordinari, contribuire alla semplificazione delle procedure e alla presentazione dei progetti e delle domande di contributo.