domenica, 22 Dicembre, 2024
Economia

Decreto antifrode, Tributaristi INT: bene le modifiche semplificative per i piccoli interventi edilizi e slittamento al 2022

Il Presidente Alemanno: lo avevamo chiesto già dopo la pubblicazione del decreto, ma occorre più ponderazione nell’emanare norme fiscali

“Se le semplificazioni sul decreto antifrode, emerse dal confronto tra Parlamento e Ministero dell’Economia si attueranno, non  potremo che esserne soddisfatti” con queste parole il Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, ha commentato le ipotesi di esclusione dei piccoli lavori edilizi dal visto di conformità formale e dall’asseverazione dei costi per il mantenimento e la gestione dei bonus fiscali, nonché la decorrenza delle norme del decreto a partire dal 2022.

Il Presidente dell’INT e dell’Osservatorio sulla fiscalità di Confassociazioni, puntualizza: “Avevamo chiesto questi interventi già all’indomani della fulminea pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, evidenziando come fosse necessario nella sua conversione in legge porre rimedio ad una situazione che da un lato vanifica i bonus e dall’ altra discrimina una parte di contribuenti e di professionisti, pesando negativamente sui lavori di minore dimensione con percentuale di detrazione del 50 o del 65 per cento soprattutto a danno delle imprese meno strutturate. Avevamo chiesto anche che l’applicazione delle norme modificative entrasse in vigore dal 2022 e non con effetto immediato ed in taluni casi di fatto retroattivo, pertanto bene questa correzione in corsa.

Vorrei poi evidenziare che si deve porre maggiore ponderazione nell’ emanare norme in ambito fiscale, evitando di dare credito a chi vuole solo mantenere le proprie rendite di posizione a danno dell’interesse generale del Paese e vedere le problematiche su cui intervenire solo dal lato delle entrate e non anche dell’equità e dello sviluppo. Detto ciò, ora, anche in termini di maggiore equità, di risparmio e nello spirito della giusta concorrenza dei servizi professionali, è necessario estendere il visto di conformità formale a tutti i professionisti che svolgano la funzione di intermediario fiscale abilitato.”

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Semplificazione 110% i tributaristi INT chiedono il  superamento del visto di conformità formale

Redazione

Alemanno INT: bene il discorso del Presidente Draghi al Senato, con primaria attenzione all’emergenza sanitaria ed economica ma evidenziando la necessità di una visione di prospettiva per il rilancio del Paese

Redazione

Cartelle esattoriali: serve intervento strutturale in Legge di Bilancio, Misure  anche su avvisi bonari e altre rateizzazioni.

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.