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Food&beverage, il business del futuro è snello e agile

giovedì, 2 Dicembre 2021
1 minuto di lettura

Università della Birra, l’innovativo hub di formazione professionale promosso da Heineken Italia, e LIUC Business School attiva presso la Liuc – Università Cattaneo, hanno voluto dedicare un approfondimento nell’incontro “Snelli e agili: le due vie per rilanciare il business”, quarto appuntamento con “Evoluzione del Food & Beverage in Italia”, il ciclo di workshop formativi per discutere, condividere le best practice e interrogarsi sul futuro del settore.

L’incontro si è focalizzato sul lean management, l’approccio che prevede una sistematica revisione dei processi basata su un’attenzione minuziosa agli sprechi e agli elementi di variabilità che causano instabilità e incertezza nello svolgimento delle attività. L’individuazione e l’eliminazione di tali inefficienze, infatti, consente alle aziende di ottenere notevoli benefici sulle prestazioni operative, con ricadute positive sulla competitività e sul livello di soddisfazione dei clienti. In questo senso, un fattore cruciale è rappresentato dal capitale umano. Il processo di trasformazione verso l’eccellenza non può infatti prescindere dal contributo delle persone, a qualsiasi livello dell’organizzazione siano coinvolte, perché per dare vita a business “snelli e agili”, si deve pensare e quindi agire in modo snello e agile. Un grande impulso al rilancio della propria attività può arrivare poi dalle nuove tecnologie.

Automazione e digitalizzazione possono infatti contribuire notevolmente a ridurre complicazioni, rallentamenti e confusione. Ma solo a condizione che gli elementi di inefficienza siano già stati individuati ed eliminati. “Liberarsi delle inefficienze è il primo passo verso la creazione di un business solido, capace di affrontare le criticità e i cambiamenti del mercato e di cogliere le opportunità di crescita – ha commentato Massimo Furlan, direttore dell’Università della Birra. E l’obiettivo di questo ciclo di incontri è proprio quello di fornire ai professionisti del fuoricasa tutti gli strumenti che facilitino il loro lavoro, aiutandoli a riconoscere le problematiche, individuare i margini di miglioramento e trovare possibili soluzioni da adottare. Ancora una volta ringrazio LIUC Business School per il suo prezioso contributo, ma soprattutto per aver voluto condividere la mission di Università della Birra di generare cultura, valore e opportunità di business per tutta la filiera attraverso la condivisione di saperi e contenuti e il confronto diretto con i professionisti del settore”.

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