Si è svolta ieri mattina nell’Aula magna del Rettorato la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022, 719° dalla fondazione di Sapienza Università di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha preso la parola per un indirizzo di saluto.
La cerimonia si è aperta con i saluti istituzionali del sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri e del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Ha fatto seguito il saluto della ministra per l’Università e ricerca, Maria Cristina Messa. La rettrice Antonella Polimeni ha tenuto la prolusione dal titolo “La costellazione della responsabilità: il progetto di Sapienza per la società della conoscenza”.
Sono seguiti gli interventi della studentessa Malila Nazari, in rappresentanza degli studenti, e di Giuseppe Foti, a nome del personale tecnico-amministrativo. Il Premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi ha tenuto la lectio magistralis “Il senso della Scienza”. Hanno partecipato alla cerimonia la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese; il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta; la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti; la vice presidente del Senato, Paola Taverna; il vice presidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli; il presidente Corte costituzionale, Giancarlo Coraggio.
Nel corso della cerimonia è stato realizzato un allestimento visuale disegnato da Luca Ruzza, con proiezioni di immagini sul dipinto murale del Sironi. MuSa Classica, MuSa Jazz e MuSa Coro, diretti dai Maestri Francesco Vizioli e Silverio Cortesi e dai Maestri del coro Paolo Camiz e Giorgio Monari, hanno eseguito un tempo dal concerto “Il Gardellino” di Antonio Vivaldi (solista Camilla Refice) e l’inno GaudeaMus.
In occasione della Cerimonia è stata presentata in anteprima al Presidente Mattarella la mostra DIS/INTEGRATION che sarà inaugurata ufficialmente il 2 dicembre. Il percorso espositivo accoglie le opere realizzate nei Laboratori d’Arte della Comunità di Sant’Egidio, ed è incentrata sui temi della fragilità e della disabilità, dell’accoglienza e dell’integrazione, legati anche a questioni di attualità come le migrazioni, i conflitti e le loro drammatiche conseguenze.