Le isole del Mediterraneo si prestano, meglio di altri territori, alla trasformazione radicale del loro assetto energetico, tramite strategie a lungo termine per la produzione di energia verde, soprattutto eolica, a basso costo, tanto che l’Unione Europea ha predisposto uno sportello unico, il Clean energy for Eu islands, a supporto dei progetti di transizione. Tra le oltre 220 candidature giunte al Segretariato europeo, l’isola di Salina, patrimonio dell’Unesco, nell’arcipelago delle Eolie, è stata dichiarata “Isola Pilota” del 2019.
A Salina anche gli isolani nel Progetto energetico Eric 20
Gli effetti delle azioni di disseminazione condotte sull’isola, in particolare l’organizzazione dei Green Salina Energy Days, che ha visto la partecipazione di oltre 50 stakeholder locali e nazionali, hanno creato un notevole interesse sul tema della produzione di energia da fonte rinnovabile tanto che in pochi mesi, il gruppo d’acquisto locale, costituitosi nel Progetto “Eric 20”, ha visto l’adesione dei cittadini isolani e la prenotazione di oltre 200 kWp di impianti fotovoltaici e di più di 150 m quadrati di collettori solari termici. Per il superamento degli ostacoli di tipo amministrativo, legati anche ai vincoli ambientali, l’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, si è fatta promotrice di un tavolo tecnico, che vede anche la partecipazione della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali regionale, volto ad individuare, per tali impianti solari, soluzioni di integrazione architettonica e paesaggistica, che ne facilitino la realizzazione.
A Pantelleria, una cantina porta la rivoluzione green sull’isola
Nel 2020 altre 20 “Isole Pioniere” si sono incamminate sul percorso della transizione energetica e della sostenibilità ambientale, tra queste Pantelleria e Favignana nelle Egadi. Ed è a Pantelleria che, infatti, troviamo una importante novità, il più grande impianto fotovoltaico privato ad energia rinnovabile, l’unico al servizio di un’attività produttiva sull’isola, una cantina vinicola tutta green-oriented. La potenza complessiva prodotta è pari a 86,40 kWp che permette all’azienda di autoprodurre una quota di energia da fonti rinnovabili tale da essere quasi autosufficiente. Il nuovo impianto della cantina è costituito da 270 moduli fotovoltaici del tipo vetro-vetro, la cui e installazione è avvenuta nel pieno rispetto del paesaggio in quanto non visibile da nessun osservatore e nel completo rispetto dello skyline della zona. Un grande investimento iniziale che, però, garantirà un notevole risparmio di energia elettrica, pari a circa 105MWh l’anno e molti benefici all’ambiente, perché si stima che saranno evitate circa 49.600kg di emissioni di CO2.
“In Europa ci sono oltre 2.400 isole che rappresentano perlopiù piccoli sistemi isolati, dove vivono oltre 15 milioni di cittadini europei, che hanno la possibilità di essere precursori della transizione energetica pulita, attraverso l’adozione di soluzioni e tecnologie innovative”, scrive l’Enea nel Rapporto annuale “Efficienza energetica” 2020. “L’idea di isole – prosegue – che vivano della risorsa solare e in modo più autonomo, ‘Isole da Sole’ si potrebbe dire, è da studiare e promuovere”.