“Questa elezione è per me un onore ma anche una grande responsabilità”. Così Veronica Barbati, eletta delegata al Consiglio di presidenza nazionale della Coldiretti giovani, esprime la sua soddisfazione per il nuovo incarico. Per la Coldiretti, infatti, il ricambio generazionale è un punto di orgoglio e di coinvolgimento dei giovani verso il futuro della Confederazione. Il Consiglio giovanile, è infatti, un organo consultivo cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le Istituzioni per ogni confronto sulle politiche che riguardano il mondo giovanile.
“Per tutti quei giovani”, ha ricordato Veronica Barbati, “ che, come me, hanno deciso di restare ed investire il proprio futuro in questo meraviglioso Paese, forum di alto livello come il Consiglio nazionale dei giovani rappresentano un’occasione imperdibile per dare un contributo fattivo ai processi decisionali da cui dipenderà il futuro della nostra Italia. Sarà un grande stimolo sedere a questo tavolo con tutti gli altri rappresentanti del mondo agricolo italiano, portando le istanze di un agricoltura sempre più all’avanguardia, innovativa non solo in termini di produzione ma anche di proposte.
A dimostrazione dell’attrattività e solidità del settore, le imprese agricole condotte da under 35 sono quelle che hanno registrato, negli ultimi anni, un maggior trend di crescita non solo in termini di numeri ma anche di persistenza. Nel 2018 le aziende agricole condotte da under 35 in Italia sono 57621 (+4.1% rispetto al 2017) e si distinguono da quelle condotte da over 40 per una superficie superiore di oltre il 54% alla media, hanno il 50% di occupati per azienda in più e un fatturato più elevato del 75% della media.
Importanti novità e nuove sfide anche per Francesco Panella, rappresentante dell’esecutivo nazionale e delegato regionale Coldiretti Giovani Impresa Umbria, nominato componente della Commissione ambiente e agricoltura dell’omonimo Consiglio. “Sarà per me una grande sfida quella di rappresentare un mondo agricolo che vuole crescere partendo dalla valorizzazione del proprio patrimonio agroalimentare. L‘agricoltura e il cibo saranno un settore chiave per affrontare le sfide del futuro che impongono una attenta riflessione su un nuovo modello di produzione, ma anche e soprattutto il modello di consumo, più attento, sempre consapevole, responsabile, capace di preservare le risorse a favore delle generazioni future”.
Il Consiglio nazionale dei giovani, istituito con la legge di bilancio 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145, articolo 1, commi da 470 a 477) tra i suoi obiettivi si prefigge quello di favorire l’incontro di organizzazioni giovanili supportandone progettualità, si impegna a riconoscere e promuovere i dialogo tra le istituzioni e le organizzazioni giovanili e promuove la cittadinanza attiva dei giovani atta ad esprimere pareri e formulare proposte su atti normativi di iniziativa del Governo su materie che interessano i giovani.