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Tessile e abbigliamento, fine del blocco dei licenziamenti. Le imprese possono tornare a licenziare

lunedì, 1 Novembre 2021
1 minuto di lettura

Fine del blocco dei licenziamenti per alcuni settori in difficoltà a cui erano stati concessi maggior tempo e aiuti. Da oggi le maestranze delle imprese di tessile, l’abbigliamento e pelletteria, che avevano goduto di un prolungato sostegno della cassa integrazione torneranno senza benefici, o in parte con aiuti che, tuttavia, finiranno a fine dicembre. Ora le imprese possono tornare a licenziare.

Settori ancora in crisi

Il blocco venne varato a febbraio 2020, ed è stato revocato nel giugno scorso per le imprese medio-grandi della manifattura e dell’edilizia. Per altri settori ancora in difficoltà si era pensato e attuato poi un rinvio. Molto lavoratori sono stati così tutelati dal blocco dei licenziamenti. Adesso lo stop è terminato anche per il terziario, le piccole aziende, l’artigianato e tre comparti dell’industria: tessile, l’abbigliamento e la pelletteria.

Cassa integrazione Covid

Per attutire i colpi di un licenziamento il Governo ha tuttavia prorogato la cassa integrazione Covid. La misura di aiuto è contenuta nel decreto fiscale per permettere ad alcuni lavoratori di usufruire di nuovi incentivi e sostegni fino a fine anno, a partire dall’1 ottobre.

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