Grande cerimonia a Palermo per la consegna dei diplomi del percorso formativo Gestire i rifiuti tra legge e tecnica, organizzato dal Consorzio Nazionale Imballaggi e dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo, nuova tappa del grande Progetto di Formazione “Green Jobs”.
Ottanta laureati in materie scientifiche, economiche o giuridiche hanno frequentato gratuitamente il programma, pensato per facilitare il loro inserimento professionale nel settore dell’economia circolare. A consegnare loro i diplomi è stato il presidente di CONAI Luca Ruini durante l’evento all’Università di Palermo. “Abbiamo voluto essere qui a Palermo anche per testimoniare quanto siano importanti per CONAI la formazione e il mondo dei giovani – ha dichiarato -.
Recupero e riciclo dei rifiuti rappresentano un’area di crescita fra le più forti nel comparto dell’economia circolare: parliamo di un importantissimo motore di sviluppo che continuerà a generare occupazione”. Secondo l’ultimo rapporto Symbola, infatti, in Italia i green jobs sono 3,1 milioni, il 13,7% degli occupati. “Per questo servono competenze ampie e trasversali – aggiunge Ruini -. Ad esempio, occorreranno sempre più tecnici in grado di progettare impianti, addetti competenti e capaci per farli funzionare, ma anche professionisti che ben conoscano i percorsi autorizzativi e i controlli necessari. L’interdisciplinarità sarà per questo sempre più fondamentale”.
CONAI ha presentato anche il suo Rapporto di sostenibilità. I benefici economici della gestione dei rifiuti di imballaggio da parte di CONAI nel 2020 hanno raggiunto il valore di un miliardo e 274 milioni di euro. La quantità di CO2 non immessa nell’atmosfera grazie all’attività del sistema ha sfiorato 4 milioni e 400mila tonnellate, pari alle emissioni generate da quasi 10mila tratte aeree Roma-New York andata e ritorno.