domenica, 22 Dicembre, 2024
Ambiente

Decarbonizzazione, cattura e stoccaggio CO2 non una soluzione credibile

Mettere la CO2 sotto terra è una soluzione credibile per la decarbonizzazione? Se lo è chiesto il WWF Italia che ha commissionato uno studio al think tank indipendente sul clima ECCO, pubblicato oggi e presentato con un webinar coordinato e introdotto da Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia, cui sono intervenuti Michele Governatori, Lead Energia di ECCO, e Federico Maria Butera, professore emerito di Fisica Tecnica Ambientale al Politecnico di Milano.

Dal documento, intitolato “Ambiguità, rischi e illusione della CCS – CCUS. Criticità connesse allo sviluppo in Italia di una tecnologia più rischiosa che utile”, emerge come la Carbon Capture Usage and Storage, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, non rappresenti un’opzione significativa nella strategia di mitigazione dei cambiamenti climatici e in quella del processo di decarbonizzazione che deve rispettare le quantità e i tempi richiesti dall’Accordo di Parigi. La CCUS ha un’incidenza irrisoria rispetto al fabbisogno di riduzione delle emissioni e oggi i progetti realizzati in Italia e all’estero mostrano la sua inefficienza anche economica. Dopo decenni di sviluppo, la cattura della CO2 ha raggiunto una capacità di circa 40 Mt di CO2/a, corrispondente allo 0,1% di tutta la CO2 emessa a livello mondiale nel 2019. Per ora il settore della cattura e stoccaggio tecnologici di CO2 è scarsamente rilevante malgrado la ricerca e i finanziamenti spesi.

Nemmeno dopo aver ricevuto sussidi pubblici considerevoli, infatti, la relativa filiera si è attivata in modo promettente, ed è inopportuno indirizzarvi nuove risorse pubbliche, soprattutto per progetti di dimensione commerciale. La CCUS (utilizzo e stoccaggio), poi, non regge il confronto rispetto alle soluzioni di decarbonizzazione attraverso l’annullamento delle emissioni climalteranti alla fonte, anche a causa delle incertezze, dei rischi e dei costi che la CCUS sposta sulle generazioni successive.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Re Carlo parla di ambiente nel suo primo discorso natalizio dopo l’incoronazione

Cristina Gambini

Sicilia e Malta insieme per la tutela delle aree marine protette

Cristina Gambini

Unicredit e Iren, 140 mln a sostegno dei fornitori della multiutility

Ettore Di Bartolomeo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.