La Confcommercio punta sulla cultura per essere in sintonia con i cambiamenti sociali. A ragionare fino a sabato 16 ottobre a Parma ci sono i vertici della Confederazione, con il Forum di Impresa Cultura
Italia-Confcommercio, dal titolo “Il cambiamento sociale tra cultura, tecnologia e impresa”. A presentare il progetto è il presidente di Cultura Italia, Carlo Fontana. “Questo è il tempo della riflessione”, osserva Fontana, “e dobbiamo capire che il post pandemia sarà difficile e le cose non saranno più come prima”.
Cultura e cambiamenti
“Per questo motivo è necessario ragionare sul ruolo che la cultura può esercitare e vivere la cultura stessa come una risorsa economica e una fabbrica di idee”. Fontana sottolinea che la diffusione dei contenuti
culturali in streaming durante il periodo della pandemia è stata importante ma “non può essere sostitutiva dell’esperienza dal vivo e della socialità”.
Il report sui consumi
Il presidente di Impresa Cultura Italia e dell’Agis spiega come la ripresa dei consumi culturali è molto timida, come testimoniato anche dall’indagine sui consumi culturali degli italiani al tempo del Covid.
Report presentato nel corso della stessa conferenza stampa. Per Fontana, inoltre, per tornare a livelli di normalità servirà un processo molto lungo.Il Forum di Parma prevede gli interventi di numerosi ospiti, tra
questi il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che sarà seguito da quello del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. Presente il Ministro della Cultura Dario Franceschini e sabato il viceministro dello
Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin.