“In vista dell’entrata in vigore a livello nazionale dell’obbligo di Green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro, abbiamo condiviso anche con le organizzazioni sindacali confederali che fosse necessaria una misura di sostegno al mondo del lavoro, condividendo tutti lo spirito della norma, che è quello di incentivare la vaccinazione come fonte primaria della certificazione verde e considerare il tampone uno strumento residuale, salvo per chi non si vaccina per motivi di salute. L’ordinanza che firmerò nelle prossime ore prevederà per chi si vaccina con la prima dose il diritto al tampone gratuito nei giorni che intercorrono tra la somministrazione e il rilascio del green pass. Si tratta di una misura pilota a livello nazionale: riteniamo sia un risultato coerente con lo spirito della norma e un’agevolazione per il lavoratore che risparmia il costo del tampone a fronte di un comportamento virtuoso. In questo modo non viene caricato su chi, virtuosamente, si è vaccinato il costo dei tamponi di chi non si è vaccinato”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, in merito alle misure assunte da Regione Liguria in materia di green pass al termine di una riunione con i rappresentanti liguri dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil. La misura sarà retroattiva per coloro che avessero fatto la prima dose di vaccino nei giorni scorsi e fossero ancora in attesa di poter scaricare il green pass. “Voglio esprimere il mio apprezzamento per il senso assoluta responsabilità che i tre sindacati confederali stanno dimostrando in questo momento non facile – aggiunge Toti – stretto tra l’esigenza tutelare al massimo la salute, la busta paga dei lavoratori e quella di mandare avanti il paese”. “I sindacati – prosegue il governatore – ci hanno chiesto un monitoraggio della capacità di effettuare tamponi da parte del sistema sanitario allargato, comprensivo degli enti accreditati e delle farmacie per il rilascio green pass. Per questo ho chiesto alle Asl di tenere aperti anche nel prossimo fine settimana degli hub sia per i vaccini che per i tamponi, su tutto il territorio. A disposizione dei cittadini ci saranno anche i punti del sistema convenzionato ma la sanità pubblica garantirà un presidio in ogni provincia per i vaccini e anche per tamponi in vista della ripresa della settimana lavorativa lunedì prossimo”. “Continuiamo a monitorare la situazione – prosegue Toti – Sottolineo la grande responsabilità del mondo del lavoro a partire dal Porto di Genova fino alle grandi e piccole aziende genovesi e liguri: sono ore convulse e un po’ tese ma la reazione del mondo lavoro è, finora, di grande equilibrio e questo è un bene per tutto il sistema”. I segretari generali di Cgil Cisl e Uil Liguria, Fulvia Veirana, Luca Maestripieri e Mario Ghini, dichiarano: “Dopo quasi due anni di Covid c’era bisogno di un gesto di distensione alla vigilia dell’entrata in vigore del Green Pass obbligatorio all’interno dei posti di lavoro. Cgil Cisl e Uil a livello nazionale hanno sempre chiesto che il costo dei tamponi non si scaricasse addosso alle persone che lavorano. Oggi con questa misura scaturita dal confronto tra Regione e sindacati si compie un passo avanti per coprire un’area grigia. Il sindacato confederale è compatto e responsabile nella tutela di lavoratori e cittadini nell’interesse generale della salute delle persone e dello sviluppo del paese. Da sempre sosteniamo il vaccino come unico strumento efficace per la lotta al Covid. Oggi in Liguria c’è bisogno di coprire una richiesta sociale forte che ci consentirà di ritornare a lavorare in serenità e sicurezza. Abbiamo ribadito che il lavoro deve tornare al centro delle politiche regionali e che è urgente aprire la discussione sul futuro dello sviluppo”.