Sono stati assegnati ai Comuni lucani macrofornitori di acqua i contributi previsti dalla legge regionale n. 2/2019 (Benefici per la salvaguardia delle risorse idriche). Lo rende noto l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Gianni Rosa. I fondi erogati con determina dirigenziale ammontano a 1.147.279 euro e sono stati così distribuiti: Abriola 43.519, Castelluccio Inferiore 111.006, Castelluccio Superiore 116.052, Marsico Nuovo 80.732, Marsicovetere 15.768, Moliterno 5.045, Nemoli 56.386, Paterno 179.755, San Severino Lucano 232.104, Sasso di Castalda 135.604, Tramutola 16.398, Atella 11.100, Brienza 14.506, Francavilla sul Sinni 7.568, Lauria 14.407, Rivello 15.768, San Fele 10.091, Sant’Angelo le Fratte 8.199, Trecchina 9.460, Viggianello 58.026, Rionero in Vulture 2.275. I contributi saranno utilizzati dai Comuni macrofornitori “per la tutela e la garanzia del mantenimento delle condizioni ambientali delle fonti di approvvigionamento idrico da acquifero, per dare seguito all’implementazione di politiche tese allo sviluppo sostenibile”. “Confermiamo l’impegno preso e soprattutto – commenta l’assessore Rosa – l’attenzione del governo Bardi per l’ambiente e le aree interne della Basilicata in un rapporto di reciproca solidarietà fra i territori e le istituzioni. Su questo si basa la nostra idea di pianificazione delle politiche regionali. Un’idea che non si basa su sterili egoismi ma sulla valorizzazione delle istanze di tutti, in un’ottica di programmazione unitaria delle scelte per lo sviluppo della Basilicata”.