TRIESTE (ITALPRESS) – "Gli investimenti nel nuovo reparto produttivo della Bracco Spin a Torviscosa e quelli futuri rappresentano un importante segnale di rilancio che hanno grande impatto occupazionale ed economico non solo per il sito di Torviscosa ma per l'intera regione e si affiancano agli altri consistenti investimenti che si stanno sviluppano sul territorio. L'auspicio è che le misure regionali messe in campo per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, da quelle di carattere finanziario, ai contributi per le assunzioni e le politiche del lavoro, dalla diminuzione della tassazione, alla semplificazione normativa e ai servizi di assistenza e di accompagnamento delle imprese che vogliono insediarsi in regione, continuino ad essere strumenti di attrazione a favore dello sviluppo in Friuli Venezia Giulia. Il periodo ci fa guardare con fiducia al futuro ma questo ottimismo deve diventare strutturale così come la crescita e la Regione continua a lavorare in questa direzione". Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in visita al nuovo reparto produttivo dello stabilimento Spin del Gruppo Bracco a Torviscosa, assieme all'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, accompagnato da Fulvio Renoldi Bracco, vicepresidente e Ceo di Bracco Imaging. Un investimento, quello odierno, da 60 milioni di euro che in futuro potrà essere raddoppiato da un ulteriore importante ampliamento dell'impianto all'avanguardia come è emerso durante la visita. Bracco Imaging potrà qundi espandere del 30% la capacità produttiva dello stabilimento per soddisfare la crescente richiesta dei mercati esteri dei Mezzi di Contrasto a raggi X. Un esempio avanzato di industria 4.0, un impianto altamente automatizzato ed equipaggiato con sensori e tecnologie innovative dove l'utilizzo di energia e risorse è ottimizzato. Tra le ulteriori caratteristiche anche quella della sostenibilità attuata mediante il recupero e il riutilizzo di solventi e materie prime per massimizzare l'economia circolare. "L'impianto del Gruppo Bracco, frutto del recupero di una parte dell'ex Caffaro, è un esempio virtuoso di riconversione che poggia su investimenti in ricerca e ha come obiettivo fare impresa in modo sostenibile – ha aggiunto Fedriga -. La Regione condivide le finalità, ed essendo consapevole che la farmaceutica è uno dei settori chiave per lo sviluppo di innovazione nel nostro Paese, non farà mancare il suo sostegno per rafforzare un'alleanza che sia terreno di collaborazione reciproca. L'obiettivo delle istituzioni è permettere terreno fertile a gruppi imprenditoriali responsabili, in grado di creare occupazione stabile e crescita per l'indotto regionale". Il governatore ha ricordato inoltre che "l'accordo per il recupero dell'ex polo chimico di Torviscosa è una pietra miliare su cui è possibile costruire la continuità alla vocazione storica del sito, aprendo a nuovi investimenti privati: come l'area di Servola, anche quella di Torviscosa potrà essere trasformata in un sito di transizione ecologica ed energetica, divenendo sempre più attrattivo anche a livello internazionale". L'assessore Bini ha sottolineato le potenzialità dell'area produttiva di Torviscosa in cui insiste lo stabilimento che "ha un enorme capacità di crescita così come l'intera Aussa Corno – ha detto -. Oggi la Giunta Fedriga sta ridando dignità a questa rilevante area industriale: stiamo lavorando sugli accordi di programma relativamente alle bonifiche e stiamo riscontrando un aumento di attrattività con diversi investitori nazionali e internazionali interessati". Bini ha ricordato anche l'impegno dell'Amministrazione regionale con misure a favore per il rilancio economico che favoriscono importanti investimenti con riflessi sugli incrementi occupazionali. "Il sito di Torviscosa per il Gruppo Bracco è, e sempre sarà, strategico – ha spiegato Fulvio Renoldi Bracco -. È da oltre vent'anni che investiamo qui con convinzione e attaccamento verso questo territorio e il suo storico know-how nel settore chimico. Lo dimostra anche il fatto che i lavori per la costruzione della nuova linea sono stati portati a termine durante uno dei momenti più difficili della storia: la pandemia da Covid-19. A questo riguardo, la presidente Diana Bracco e io vogliamo ringraziare tutte le persone in prima linea che hanno continuato a lavorare con grande professionalità, determinazione e coraggio". Nello stabilimento Spin, realizzato alla fine degli anni Novanta recuperando gli edifici di grande valore storico disegnati nel 1938 dall'architetto De Min, oggi lavorano 150 persone. Per il futuro, Bracco a Torviscosa ha in serbo un'altra importante novità: il progetto Galileo. Un investimento del valore doppio rispetto a quello appena concluso, in infrastrutture, impianti, attrezzature e posti di lavoro come ha spiegato Renoldi Bracco. L'investimento, infatti, consentirà oltre al rafforzamento della leadership di Bracco nella diagnostica per RaggiX/TAC, anche un aumento della forza lavoro e notevoli benefici di medio-lungo periodo per tutto il sistema economico-sociale di Torviscosa. (ITALPRESS). tvi/com 08-Ott-21 13:53