Al centro dell’intervento della Presidente De Luise, il futuro delle attività di prossimità. Un settore che vive di innovazione tecnologica ma anche di repentine trasformazioni nel seguire le abitudini di acquisto dei consumatori. “Rete”, ha sottolineato la leader della Confesercenti, “che è pronta a rilanciarsi, come dimostrano gli esempi di attività che si sono reinventate, tra delivery e ibridazioni con il commercio online, per superare gli ostacoli posti dalla pandemia”.
“Un processo di trasformazione da sostenere”, ha auspicato la presidente della Confesercenti,
“attraverso politiche mirate a risolvere gli squilibri concorrenziali tra i canali contributivi, a partire da quello fiscale tra retail fisico e piattaforme online internazionali”.
Un capitolo significativo in favore di una svolta delle imprese del commercio può arrivare dai fondi del Piano nazionale di Ripresa. Soldi che dovranno servire in particolare per l’innovazione.
“Per valorizzazione il tessuto di grandi e piccoli negozi e botteghe, presidi sociali ed economici insostituibili del nostro paese”, ha auspicato De Luise.
Pesano anche gli avvenimenti nazionali e internazionali, dal nodo vaccinazioni alle elezioni amministrative, fino al dramma Afghanistan.
“Ai partiti il compito di affrontare pragmaticamente le sfide d’autunno”, ha concluso De Luise, “che ci attendono, per non vanificare i timidi segnali di ripresa economica registrati in queste ultime
settimane”.