“L’unico punto del mondo dove non si può costruire un ponte è lo Stretto di Messina. E questo stallo rappresenta un problema per lo sviluppo del Sud e del Paese: il corridoio europeo da Berlino a Palermo senza quel “pezzettino” di collegamento è un corridoio incompleto che non solo penalizza le nostre imprese ma favorisce quelle del Nord Europa”.
Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, intervenendo alla trasmissione ‘Agorà Estate’ in onda su Rai3. “Come favorisce i traffici commerciali – ha aggiunto – che invece di passare dall’Italia passano da altre rotte.
O ci si rende conto dopo trent’anni di discussioni che parliamo di un progetto validato sia da un punto di vista ambientale che di sostenibilità, che parliamo di un’opera essenziale per il futuro del Mezzogiorno, viceversa continueremo a fare un dibattito inutile mentre il mondo corre e va avanti prendendosi quote di mercato e di logistica a discapito delle nostre imprese. Altro che Pnrr, questa è un’opera che doveva già essere svincolata e realizzata”.