“Dream City” è il festival multidisciplinare d’arte contemporanea che si svolge ogni due anni a Tunisi. Nato nel 2007 dai ballerini e coreografi tunisini Sofiane e Selma Ouissi, è diventato parte del tessuto artistico tunisino. Il festival è inoltre sostenuto dall’associazione L’Art Rue e dall’Istituto francese della Tunisia.
Giunto alla sua settima edizione, il Festival “Dream City” si terrà dal 4 al 13 ottobre 2019: dieci giorni durante i quali la medina di Tunisi aprirà le sue porte ad una moltitudine di persone che potrà aggirarsi per i suoi vicoli tortuosi in cerca delle più disparate forme d’arte.
“Dream City” porta alla luce creazioni di artisti visivi, musicisti, attori, ballerini, scenografi, coreografi, fotografi, registi, cineasti, architetti, filosofi e scrittori, il tutto in luoghi chiusi e contesti inusuali, portatori di vita sociale, cultura e patrimonio come bar, case private, cappelle, ristoranti, scuole, piazze, vicoli e biblioteche.
Essendo un processo creativo che inizia più di dieci mesi prima della sua apertura al pubblico, “Dream City” esula dalla forma tradizionale del festival e delle mostre d’arte. Progettato come un’area di libera espressione e libera circolazione di idee, incoraggia gli artisti a sperimentare più socialità e cittadinanza creando un rapporto diretto col territorio e con le persone. Invita infatti artisti tunisini e stranieri a creare arte assieme alla popolazione locale, permettendo cosi’ di interagire direttamente con il pubblico creando nuove modalità di coinvolgimento della popolazione, sia esso diretto o indiretto, nel processo creativo.
In effetti, sono proprio le interazioni dell’artista con la città, la strada e i suoi occupanti, a far emergere i contorni delle opere artistiche che saranno presentate al pubblico. In “Dream City” l’artista non è una persona lontana dalla realtà e dal pubblico, bensì un cittadino produttore di idee, un innovatore che usa la creazione artistica come vettore per condividere opinioni e dialoghi. Dalla ricerca e l’immersione di artisti in questo microcosmo che è la Medina, sono emerse proposte artistiche che rispecchiano il cuore delle sfide della società tunisina di oggi: domande sulla gioventù, le sue paure, i suoi dubbi ma anche le sue speranze o domande sulla città con il suo ruolo protettivo o le minacce che porta con sé. Il cittadino di “Dream City” farà parte di un viaggio attraverso un patrimonio materiale e immateriale in grande fermento. (Italpress)