ROMA (ITALPRESS) – "Ho sentito la necessità di venire in questo luogo, il luogo della presa in carico dell'emergenza, il luogo centrale della battaglia contro il Covid. Il lavoro degli operatori dell'Ares 118 è stato in questi mesi il valore aggiunto perché le prestazioni del sistema sanitario regionale fossero adeguate, così come lo sono state nel Lazio. Era giusto dire grazie gli operatori e dare l'idea che c'è un sistema che sta combattendo. È il modo migliore per farlo, per dare fiducia anche in un tempo in cui i contagi stanno salendo. Il vaccino, ricordiamolo, è lo scudo che permette di salvare vite umane". Lo ha detto il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso della consegna delle benemerenze agli operatori dell'Ares 118 impegnati nell'emergenza Covid-19. Alla presenza del Direttore Generale dell'ARES 118, Paola Corradi e l'Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato. Commentando la proposta del segretario dem di vaccinare i candidati alle prossime elezioni ha sottolineato: "penso che l'invito e l'appello di Enrico Letta sia di buonsenso e si inserisce in tutti quegli atti simbolici e non simbolici, che rendono chiaro l'indirizzo di questo Paese soprattutto da parte di chi ha la possibilità, con il proprio ruolo, di dare un indirizzo: unire l'Italia verso la campagna di vaccinazione è di fondamentale importanza", ha concluso. Sull'ipotesi di istituire la zona gialla per il Lazio, l'Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione, Alessio D'Amato ha rassicurato: "No lo escludo, siamo molto lontani dai parametri della zona gialla e anche il livello dell'occupazione è 10-12 volte inferiore si target nazionali che sono stati dati. Sicuramente bisogna correre con la vaccinazione e noi saremo la prima regione italiana a raggiungere l'obiettivo del 70% in doppia dose l'8 agosto, entro la fine di agosto arriveremo all'80%". (ITALPRESS). tan/pc/red 26-Lug-21 14:06