BARI (ITALPRESS) – Ammonta a 20 milioni di euro l'investimento di Acquedotto Pugliese per migliorare e incrementare il servizio idrico integrato nel territorio di Castellana Grotte, tra interventi per il risanamento della rete e potenziamento dell'impianto di depurazione. I cantieri sulla rete cittadina – oggetto quest'oggi di una verifica da parte del deputato Ubaldo Pagano – sono rivolti alla distrettualizzazione, al controllo delle pressioni, al monitoraggio delle grandezze idrauliche nonché alla sostituzione dei tronchi vetusti. Obiettivo è la sostituzione di 4 chilometri di condotte idriche, la realizzazione di 10 postazioni di misura e di controllo delle pressioni, la suddivisione della rete in 3 distretti e il rifacimento di 607 allacci idrici, per un importo di 1,8 milioni. Ulteriori interventi – attualmente in fase di affidamento della progettazione esecutiva – saranno finalizzati alla distrettualizzazione delle reti idriche e alla sostituzione di altri 26 chilometri di tronchi idrici, pari al 62% della rete esistente (43 km), con un importo di 10 milioni. "Acquedotto Pugliese – osserva Francesca Portincasa, Coordinatore Industriale e Servizi Tecnici – Direttore Reti e Impianti – ha promosso, in piena sintonia con la Regione Puglia, l'Autorità Idrica Pugliese e le Amministrazioni Comunali, una rilevante progettualità per risanare le reti. Al contempo l'azienda è impegnata a integrare le fonti esistenti e a riutilizzare le acque di depurazione. Azioni fondamentali per fronteggiare i cambiamenti climatici in atto e ridurre la vulnerabilità del sistema nel lungo periodo. È evidente che, dinanzi a una sempre più crescente scarsità di risorsa idrica, dobbiamo agire su più fronti per rendere sempre accessibile alle nostre popolazioni un bene così prezioso". I lavori in corso sul territorio di Castellana Grotte sono finanziati dalla Regione Puglia (Programma POR FESR Puglia 2014-2020) e pianificati da Acquedotto Pugliese, in sintonia con l'Autorità Idrica Pugliese. Interventi che si vanno ad aggiungere a quelli ordinari di manutenzione delle reti. "Continua il grande lavoro portato avanti dalla Regione Puglia per la valorizzazione del nostro territorio, anche attraverso il potenziamento di indispensabili servizi pubblici di base come in questo caso. Gli investimenti messi in campo in questi anni dimostrano la grande vivacità amministrativa della nostra Regione, sempre protesa verso le esigenze dei cittadini e impegnata a migliorare ogni anno l'attrattività della nostra terra. Grazie a questi importanti interventi realizzati da Acquedotto Pugliese riusciamo ad efficientare il servizio idrico di Castellana, correggerne le criticità e a difendere meglio un bene sempre più prezioso come l'acqua dalle minacce presenti e future dei cambiamenti climatici", dichiara Ubaldo Pagano. Alle opere in oggetto si aggiungono – nell'ottica più complessiva di una maggiore efficienza e prestanza dell'intero sistema idrico-fognario della città – gli interventi per il potenziamento del depuratore. Il progetto prevede l'incremento della capacità di trattamento delle acque reflue da 18.500 a 30.483 Abitanti Equivalenti, come previsto dal Piano di Tutela delle Acque (PTA), e del recapito finale costituito da trincee drenanti perfettamente integrate nel territorio. "Grazie a proficue sinergie fra enti e istituzioni si stanno realizzando opere di grande impatto per la vita dei cittadini. Ringrazio l'Acquedotto Pugliese per tutte le opere avviate sul territorio di Castellana Grotte sia in termini di ammodernamento della rete e di riparazione di eventuali guasti sia per l'estensione della rete in quelle zone del paese che non erano servite perché un tempo periferiche. A questi interventi seguirà il rifacimento del manto stradale compromesso dai lavori, eseguito a regola d'arte come avvenuto già in passato. Ci auguriamo che presto il servizio idrico possa raggiungere le aree che seppur integrate non sono ancora servite", spiega il sindaco di Castellana Grotte, Francesco De Ruvo. L'investimento sul depuratore cittadino ha l'obiettivo di ragguagliare la capacità depurativa alle future esigenze e adeguare l'impianto alle norme in materia di trattamento delle acque meteoriche, rivenienti dalle superfici impermeabili all'interno dello stesso depuratore. Nello specifico, si prevede di realizzare opere di grigliatura-dissabbiatura, adeguamento/potenziamento dell'equalizzazione, efficientamento funzionale ed energetico del comparto biologico, un nuovo comparto di sedimentazione finale e filtrazione. Interventi sono previsti inoltre sulla linea fanghi per conseguire obiettivi sfidanti, in termini di riduzione di fanghi rivenienti dalla depurazione in modo da rendere sempre più sostenibile l'impatto sull'ambiente. Per quanto riguarda il recapito finale è previsto un potenziamento mediante la realizzazione di 15 nuove trincee drenanti, fa sapere l'azienda. Il progetto complessivo, attualmente nella fase di acquisizione delle necessarie autorizzazioni e dei previsti pareri, potrà essere cantierizzato a fine 2023 per concludersi a febbraio 2025. L'importo dei lavori è di 9 milioni di euro. Intanto, Acquedotto Pugliese con l'impianto di Castellana Grotte sostiene l'economia circolare: allo stato attuale è in grado di erogare risorsa idrica nel rispetto del DM 185/03 per circa 60.000 mc/mese, sottolinea l'azienda. (ITALPRESS). vbo/com 16-Lug-21 17:00