BARI (ITALPRESS) – "Oggi è il momento per dire un grazie a chi in questo anno e mezzo ha gestito questa pandemia in prima linea e fra chi era in prima linea certamente ci sono le RSA". Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, oggi a Bari per il convegno "Rsa e centri diurni, il volto umano della assistenza" organizzato dall'associazione Welfare a levante ha tenuto a ribadire il ruolo delicato delle Rsa in Italia le quali hanno subito un "isolamento nell'isolamento" in questo anno e mezzo di pandemia: "Le Rsa – ha rimarcato il sottosegretario alla Salute – talvolta si sono trovate a dover gestire situazioni non previste perché tutti i servizi sanitari sono servizi" gestiti dalle strutture sanitarie ma "dai quali le RSA sono sostanzialmente esenti. Queste, quindi sono state chiamate a un supplemento di lavoro e a un supplemento di sforzo. Io credo che le Rsa debbano avere un ruolo importante nel nostro Paese, dobbiamo, a mio avviso, potenziarle e metterle in rete. Parliamo tanto di medicina del territorio e credo che le Rsa possano essere una struttura da potenziare ed efficientare con tutta una serie di servizi: telemedicina, digitalizzazione dei sistemi. Quindi, credo che dobbiamo fare un grande lavoro di squadra dove ognuno deve poter dare il proprio contributo e anche le RSA saranno importanti per farlo". Un ruolo, quello delle Rsa importante e ribadito dal presidente dell'associazione Welfare a Levante Antonio Perruggini: "Le strutture Rsa – ha detto – sono state duramente colpite in questa pandemia perché non essendo reparti di malattia infettiva non hanno avuto tutti i mezzi necessari per far fronte a questo tipo di emergenza. Nonostante questo a mani nude hanno assicurato protezione professionalità e per questo sono una realtà imprescindibile del nostro sistema sanitario nazionale. Oggi rinnoviamo le cariche associative ma anche un rinnovato impegno nell'ambito delle relazioni istituzionali con Regione e governo". (ITALPRESS). dam/tvi/red 09-Lug-21 14:49